Tutto facile per il Napoli nell'andata dei sedicesimi di Europa League. Gli azzurri di Ancelotti vincono 3-1 sul campo dello Zurigo e ipotecano di fatto la qualificazione. Gara immediatamente in discesa con Insigne che la sblocca dopo appena 11' sfruttando un assist di Milik e un erroraccio del portiere degli svizzeri Brecher. Al 21' è Callejon a raddoppiare su cross dalla destra di Malcuit. A chiudere i conti ci pensa Zielinski al 77', prima del cucchiaio su rigore di Kololli.
Scontri nel pre-partita in città tra le due tifoserie e lancio di oggetti in campo da parte dei tifosi di casa.
Tanta, troppa differenza quella tra Zurigo e Napoli, con la squadra di Ancelotti brava a far pesare sul campo tutta la distanza che c’è con gli svizzeri per qualità dei singoli e organizzazione complessiva di gioco. Il rischio è quello di sottovalutare l’avversario, ma il Napoli nei primi 45 minuti di gioco non cade in questo errore, gestisce il pallone e accelera a piacimento, facendo così perdere l’orientamento alla difesa dello Zurigo. Se a tutto questo si aggiungono anche errori evitabili da parte dei padroni di casa che spalancano la via della rete al Napoli il quadro è completo. Al 12’ Brecher prova a far partire l’azione dal basso, ma quando il pallone torna tra i suoi piedi il controllo è sbagliato, Milik è pronto allo scippo e a mettere Insigne nelle condizioni di calciare a porta vuota per il gol del vantaggio. Continua a giocare il Napoli che sente la possibilità di ampliare il divario e al 22’ colpisce ancora. Callejon e Insigne duettano, pallone largo per Malcuit che mette in mezzo, il capitano azzurro (dopo l’addio di Hamsik) manca il pallone, non lo spagnolo che lo mette di prima all’angolo basso. Zielinski, Milik e Koulibaly potrebbero già rendere molto pesante per lo Zurigo il passivo prima del riposo, ma il primo tempo si chiude comunque con il Napoli in totale e assoluto controllo della situazione.
La squadra di Ancelotti rientra in campo dagli spogliatoi con un atteggiamento un po’ meno risoluto rispetto al primo tempo, in più lo Zurigo ci mette più convinzione e organizzazione e così gli svizzeri provano a costruirsi un momento positivo all’interno della partita. Meret però rimane sempre senza impegni e quando la squadra di Ancelotti decide di accelerare le giocate non ci sono molti problemi per arrivare vicino alla porta svizzera. Brecher però è attento e non permette al Napoli di arrotondare il punteggio, almeno fino al 77’ quando Callejon per l’ennesima volta trova spazio libero davanti a sé. Lo spagnolo corre e mette il pallone al limite dell’area, dove Milik attacca la porta e lascia alle spalle spazio libero per Zielinski. Controllo in corsa, finta per far sedere due avversari e destro forte da dentro l’area sul primo palo che vale il terzo gol del Napoli. Qualificazione ipotecata per la squadra di Ancelotti che però non riesce a mantenere inviolata la propria porta: all’83’ infatti calcio di rigore per lo Zurigo per un fallo di mano di Maksimovic e Kololli, tra i migliori dei suoi, con il cucchiaio trova il secondo gol della sua Europa League. Emozioni anche nei minuti di recupero perché prima il Napoli rischia di rovinarsi la partita, concedendo a Kryeziu di calciare al volo dal limite, con il pallone che sbatte su palo e traversa prima di tornare in campo. Meret è poi bravo a respingere anche il tentativo da vicino di Khelifi, con il Napoli che poi potrebbe trovare il quarto gol con la fuga in contropiede di Ounas, ma ancora una volta Brecher si oppone. La vittoria per Ancelotti è netta e senza appello, ma al ritorno al San Paolo servirà evitare pericolosi e inopportuni cali di tensione.
Insigne 6,5 – Prima partita in cui è ufficialmente il nuovo capitano del Napoli dopo l’addio di Hamsik. Nel primo tempo si muove dove vuole e tecnicamente indirizza la partita come preferisce. Un gol semplicissimo, protagonista con Callejon della rete del raddoppio dello spagnolo, nella ripresa un pochino cala di intensità come i suoi compagni.
Callejon 7 – Spesso trova metri e metri di campo liberi davanti a sé, con lo Zurigo che senza apparenti motivi lascia spazi invitanti. Lo spagnolo ringrazia, corre e gioca il pallone, segnando il secondo gol e servendo a Zielinski l’assist del terzo.
Milik 6,5 – Mancherebbe solo una sua rete per completare la serata del Napoli, ma il polacco si scontra con le parate di Brecher o con le chiusure all’ultimo della difesa dello Zurigo. Per i compagni, però, si muove sempre con l’idea di favorirne le giocate, come nel caso del tris firmato Zielinski.
Zielinski 7,5 – Giocatore totale, a sinistra è ovunque e non gli dispiace neanche tagliare verso il centro del campo per avvicinarsi alla porta. Nel primo tempo con un colpo di testa da attaccante va vicino al gol, nella ripresa fa tutto con i piedi e lo fa nel migliore dei modi. Prestazione di livello europeo per l’ex Empoli.
Brecher 6 – L’erroraccio che costa lo svantaggio è grave, ma poi il portiere dello Zurigo si riscatta con diverse parate, alcune non semplici, che permettono alla sua squadra di non sprofondare completamente nel punteggio.
Kololli 6 – Nello Zurigo è quello che ci prova di più, nonostante le assistenze dei compagni farebbero arrabbiare la Wanda Nara di turno. Eppure, l’attaccante di casa non si arrende: nel primo tempo gira un pallone fuori, nel secondo quasi si prende un rigore su Malcuit, poi nel finale dal dischetto beffa con il cucchiaio Meret.
ZURIGO-NAPOLI 1-3
Zurigo (3-4-3): Brecher 6; Nef 5,5, Bangura 5, Maxso 6; Untersee 5, Domgioni 5 (1' st Marchesano 6), Kryeziu 5,5, Kharabadze 5; Winter 5 (22' st Ceesay 5), Odey 5,5 (35' st Khelifi s.v.), Kololli 6. A disp. Vanins, M. Kryeziu, Schoenbaechler, Zumberi. All: Magnin 5,5.
Napoli (4-4-2): Meret 6,5; Malcuit 6, Maksimovic 6, Koulibaly 6,5, Ghoulam 6 (31' st Luperto 6); Callejon 7, Allan 6 (14' st Diawara 6), Fabian Ruiz 6,5, Zielinski 7,5; Insigne 6,5 (23' st Ounas 6), Milik 6,5. A disp. Ospina, Hysaj, Chiriches, Gaetano. All: Ancelotti 6,5.
Arbitro: Mazic (Serbia).
Marcatori: 11' Insigne (N), 21' Callejon (N), 32' st Zielinski (N), 38' st rig. Kololli (Z)
Ammoniti: Untersee, Kryeziu, Nef (Z); Ghoulam, Diawara, Maksimovic (N)