Tre gol a Zurigo per ritrovare il sorriso lontano da casa e ipotecare gli ottavi di finale di Europa League. Il Napoli in Europa non si è fatto problemi e ha ritrovato il gol di Insigne: "Lorenzo sta migliorando e comincia a ritrovare la continuità di prima - ha commentato Ancelotti -. In attacco abbiamo giocato bene, è mancata la finalizzazione e dobbiamo essere più concreti. Potevamo segnare di più". Nel finale qualche disattenzione: "Il campo era terribile, così come il pallone dell'Europa League. E' troppo leggero, diverso con traiettorie strane. Poi il campo di Zurigo era impresentabile".
Con Ghoulam e Malcuit il Napoli ha spinto molto sugli esterni: "Di solito sfrutto Malcuit e la sua strapotenza fisica per attaccare, Hysaj di solito lo tengo più dietro. Cambia poco, ma qualcosa sì". L'Europa League resta un obiettivo importante in stagione, ma Ancelotti vuole arrivarci tramite il gioco: "La posizione di Insigne e Zielinski è la chiave del nostro gioco, facendoli giostrare tra le righe ci danno tempi di gioco e spazi per attaccare la loro linea difensiva direttamente. Ci aiutano entrambi nel fraseggio".
"Fabian Ruiz deve crescere ancora perché si prende ancora delle pause soprattutto in fase difensiva, va organizzato nel gioco della squadra. Ha grande potenzialità anche se è diverso da Hamsik, non ha la sua regia ma sa giocare in spazi stretti". Sul rendimento tra casa e trasferta: "Probabilmente in casa siamo più sereni ed efficaci nella realizzazione piuttosto che in trasferta".
Napoli, l'accusa di Ancelotti: "La Uefa cambi il pallone dell'Europa League, è terribile"
Il tecnico dopo il 3-1 in casa dello Zurigo: "Potevamo segnare più gol, ma su questo campo era impossibile giocare"
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