Milan, tris-Champions all'Atalanta

Una doppietta di Piatek e il primo gol in campionato di Calhanoglu rimontano il centro di Freuler. Quarto posto consolidato e Inter nel mirino a -1

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Nel terzo anticipo della 24a giornata di Serie A, il Milan batte 3-1 l'Atalanta e consolida il quarto posto in classifica. Davanti al proprio pubblico, la Dea parte meglio e trova il vantaggio al 33' con Freuler. I rossoneri trovano il pareggio in pieno recupero grazie a una girata al volo di sinistro di Piatek. Nella ripresa si sblocca Calhanoglu, che segna il primo gol in campionato (56') e mette sulla testa di Piatek il pallone del 3-1 (61').

Il Milan fa sua la sfida-Champions con l'Atalanta e manda un importante segnale alle rivali. Il mercato di gennaio, con gli acquisti di Piatek e Paquetà, ha stravolto gli equilibri tra le inseguitrici di Juve e Napoli e i rossoneri ora possono anche puntare al terzo posto occupato dai cugini nerazzurri, in piena bufera per il caso-Icardi. Il polacco e il brasiliano hanno cambiato volto alla squadra di Gattuso, che ha trovato un bomber davvero implacabile e un centrocampista che abbina qualità e quantità. A dispetto della giovane età (23 anni il polacco, 21 il brasiliano), i due si sono presi sulle spalle una squadra fino a poco tempo fa zoppicante e l'hanno portata in alto come non succedeva da troppo tempo.

Per un Milan che non perdeva dal 22 dicembre e reduce da 3 vittorie e altrettanti pareggi, la sfida di Bergamo rappresentava un'importante crocevia e una prova di maturità, superata alla grande dagli uomini di Gattuso. Romagnoli e compagni hanno dimostrato di saper soffrire e non si sono abbattuti dopo il gol di Freuler, che aveva portato in vantaggio con merito i padroni di casa. Per vincere in casa della Dea ci vuole anche un pizzico di fortuna, che si è materializzato nella magia di Piatek a 10 secondi dalla fine del primo tempo, ovvero il miglior momento per segnare e il peggiore per subire. Il gol dell'ex Genoa è un autentico capolavoro, che ha anche avuto il merito di cambiare l'inerzia della gara.

L'Atalanta, infatti, nel secondo tempo ha perso incisività ed è stata punita al minimo errore: Hateboer ha regalato palla a Calhanoglu, poi Berisha è uscito male su Piatek che di testa ha fatto tris (6 gol in 5 gare con i rossoneri, numeri da fenomeno). Era da poco passata l'ora di gioco e l'1-2 rossonero ha spezzato le gambe ai Gasperini-boys, traditi da Gomez e con uno Zapata volenteroso ma poco incisivo. Ilicic è stato l'ultimo ad arrendersi, ma Donnarumma - non impeccabile sul gol di Freuler - ha dovuto sbrigare solo l'ordinaria amministrazione. Nota stonata della serata del Diavolo la prova di Suso, che si è visto solo per il cartellino giallo che gli farà saltare l'Empoli. Ma con la PiPa, Gattuso può dormire sonni tranquilli, anche dando un'occhiata ai numeri, perché quando il Milan dopo 24 giornate ha ottenuto almeno 42 punti è sempre arrivato nelle prime quattro posizioni. Inter, Roma e Lazio sono avvisate...

Ilicic 6,5 - Tutte le azioni migliori partono dai suoi piedi: delizioso l'assist per Freuler. E' l'ultimo ad arrendersi.
Zapata 5,5 - L'impegno non manca mai e lotta su ogni pallone, facendo a sportellate un po' con tutti. Perde alla grande la sfida a distanza con Piatek.
Gomez 5 - Serata storta per il Papu, che si abbassa molto per giocare il pallone ma non è mai incisivo. Gasp lo toglie prima dell'ora di gioco.

Piatek 8 - Il polacco si conferma assolutamente devastante: il gol che manda il Milan all'intervallo sull'1-1 è un'autentica magia. Poi cala il tris di testa e sono 6 gol in sole 5 partite.
Calhanoglu 7,5 - Primo tempo impalpabile, poi il gol del 2-1 lo sblocca e mette sulla testa di Piatek il pallone del 3-1. Giocatore ritrovato.
Donnarumma 5,5 - Un autentico muro nelle ultime uscite del Milan, a Bergamo Gigio ha un fisiologico passaggio a vuoto: sul gol di Freuler poteva fare molto di più.

ATALANTA-MILAN 1-3
Atalanta (3-4-2-1): Berisha 5; Toloi 6,5, Djimsiti 5, Palomino 6; Hateboer 5,5 (25' st Gosens 6), De Roon 6, Freuler 6,5, Castagne 6; Ilicic 6,5, Gomez 5 (14' st Kulusevski 5,5); Zapata 5,5. A disp.: Rossi, Gollini, Mancini, Ibanez, Masiello, Reca, Pasalic, Pessina, Barrow. All.: Gasperini 5,5
Milan (4-3-3): G. Donnarumma 5,5; Calabria 6, Musacchio 6,5, Romagnoli 7, Rodriguez 6; Kessie 5,5, Bakayoko 6,5, Paquetà 7,5 (42' st Laxalt sv); Suso 5 (32' st Castillejo 6), Piatek 8 (23' st Cutrone 6), Calhanoglu 7,5. A disp.: A. Donnarumma, Plizzari, Abate, Conti, Bertolacci, Biglia, Mauri, Montolivo, Borini. All.: Gattuso 7
Arbitro: Pasqua
Marcatori: 33' Freuler (A), 46' pt e 16' st Piatek (M), 11' st Calhanoglu (M)
Ammoniti: De Roon (A), Suso (M), Rodriguez (M)

In tutte le precedenti 13 stagioni (tre punti a vittoria) in cui il Milan ha ottenuto almeno 42 punti dopo 24 giornate, si è sempre classificato nelle prime quattro posizioni a fine campionato.
Il Milan non vinceva una partita di Serie A contro l’Atalanta da maggio 2015, 3-1 anche in quel caso.
Il Milan è la squadra che ha recuperato più punti in questo campionato da situazioni di svantaggio (13, come la Juventus).
L'Atalanta ha trovato il gol in Serie A in tutte le ultime 16 partite, la sua striscia più lunga dal gennaio 2007.
Il Milan ha realizzato tre gol con tre tiri nello specchio effettuati in questo match.
Il gol di Calhanoglu è il 50º del Milan in questa stagione, considerando tutte le competizioni.
Quello di Piatek è stato il primo gol del Milan in Serie A sugli sviluppi di un corner da quello di Bonucci nel marzo 2018 (v Juventus).
Prima di Piatek, l'ultimo giocatore del Milan a essere andato a segno in tutte le prime tre partite da titolare in Serie A era stato Mario Balotelli (nel febbraio 2013).
Piatek ha segnato in media un gol ogni 60 minuti in Serie A da quando gioca al Milan - con il Genoa ne aveva realizzati in media uno ogni 123.
Hakan Calhanoglu ha trovato il primo gol in questa stagione in Serie A dopo 60 conclusioni fallite.
100ª partita da allenatore sulla panchina dell’Atalanta in Serie A per Gian Piero Gasperini.

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