Inter, Marotta: "Icardi? Non è una esclusione e il rinnovo non c'entra nulla"

L'ad nerazzurro: "E' solo gestione del gruppo: Mauro per noi è importante. Ho sentito Wanda"

"Il rinnovo di contratto non c'entra nulla: qui si tratta solo di gestione del gruppo. Quella di Icardi non è una esclusione, Mauro è importante per noi: abbiamo preso una decisione che fa parte di un processo di crescita di un ragazzo che, non dimentichiamolo, ha 25 anni". Così l'ad dell'Inter Beppe Marotta ha parlato di Icardi a pochi minuti dall'inizio della partita tra i nerazzurri e la Samp. "I messaggi di Wanda Nara su twitter possono essere considerati una prova di attaccamento alla causa: con lei ho già parlato dopo quanto successo ieri, quando è uscita la notizia dei sassi lanciati contro la sua auto le ho espresso vicinanza, affetto e solidarietà".

"La tensione in realtà non c’è mai stata" ha proseguito Beppe Marotta. "La nostra non è stata una decisione di natura disciplinare, ma di avvicendamento motivata direttamente a lui, che ritenevamo di prendere nel bene di tutti. Non è certo un accantonamento o un’esclusione, ma ritengo che in una grande famiglia i capifamiglia debbano prendere delle decisioni antipatiche. Questo è un percorso di crescita e in questo caso anche di rafforzamento nei confronti di Icardi, che non dimentichiamo ha 25 anni. Si deve sempre alimentare un senso di appartenenza e una cultura alla vittoria".

"Se ho sentito Wanda dopo il sasso lanciato alla sua auto? Certamente, ho scambiato dei messaggi con lei, è stata educata e riconoscente, non dimentichiamo che ci sono 5 bambini. Lei è stata sempre corretta nel modo di relazionarsi con noi, ma di là di questa correttezza ci sono sempre dei principi che un a.d. deve far rispettare. Spalletti? In questa fase non è stato solo un bravo allenatore, ma anche un grande gestore di spogliatoio. Queste dinamiche sono legate alla sua quotidianità, per Icardi non si è mai parlato di esclusione dal gruppo. E’ un giocatore importante che ha fatto tanto per l’Inter e che deve continuare a farlo”.

Poi il discorso è scivolato sul capitolo infortunio: “Quando un giocatore accusa questi fastidi abbiamo l’obbligo di crederci. Di certo vanno di pari passo a uno stato emozionale non ottimale. Il campionato è lungo, vogliamo andare avanti in Europa League e siamo certi che questa querelle si definirà. Si dice che i panni sporchi si lavano in famiglia, oggi con i social è praticamente impossibile. Risolveremo queste cose e troveremo la migliore soluzione".

Infine, da parte di Marotta, una precisazione sul tema contratto: "Il rinnovo con c’entra nulla con questa situazione, seguiremo la nostra strategia. E’ una situazione diversa, rientra nelle dinamiche del gruppo e nei confronti della società. Ho fatto una promessa a Wanda, quella di farle pervenire una nuova proposta nel giro di qualche settimana. E la manterrò”.