Con l'obiettivo di tornare al Wanda Metropolitano per la finale del primo giugno, la Juventus si appresta ad affrontare l'Atletico Madrid negli ottavi di finale di Champions League e a guidare l'attacco degli spagnoli ci sarà una vecchia conoscenza dei tifosi bianconeri, quell'Alvaro Morata andato in gol nella finale di Berlino persa 3-1 contro il Barcellona.
Dopo la deludente esperienza al Chelsea l'attaccante spagnolo è tornato a casa e ora pensa solo ai colchoneros, tanto da mettere in guardia i suoi vecchi tifosi: “Il mio primo gol qui devo celebrarlo per i tifosi, per tutta la gente dell’Atletico - ha spiegato Morata intervistato da TVE - C’è la stessa gente che mi ha visto partire e, ora che sono tornato qui, nella mia testa c’è solo l’idea di giocare con questa maglia“.
Bisogna fare del Wanda Metropolitano un “fortino“, un posto dove nessuno possa togliere qualcosa all’Atletico continua l'attaccante, che spiega anche quali saranno le chiavi della sfida con la Juve: "Cristiano Ronaldo per loro e Griezmann per noi. Faremo di tutto per fermare CR7, abbiamo il miglior portiere del mondo (Oblak, ndr). Con la Juve potrebbe essere una finale“ conclude Morata.
Atletico-Juve, Morata avvisa la sua ex: "Se segno esulto"
L'attaccante spagnolo: "Il mio primo gol qui devo celebrarlo per i tifosi"
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