Sci alpino, discesa Crans Montana: impresa di Sofia Goggia

La bergamasca vince in una prova molto complicata con ritardi nei controlli al cronometro. Italia in festa anche con Brignone e Fanchini

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Sofia Goggia centra un successo strepitoso a Crans Montana in una discesa complicatissima per le condizioni della neve e i problemi al cronometro che interrompono più volte la gara. La bergamasca vince con il tempo di 1:29.77 e rifila distacchi abissali a tutte le altre: Joana Haehlen, seconda, è a 0.36, terza Lara Gut-Behrami a 0.45. A completare la grande giornata dell'Italia ci sono Federica Brignone ottava e Nadia Fanchini nona.

Sofia Goggia è definitivamente tornata. Lo dimostra la straordinaria vittoria ottenuta a Crans Montana contro le mille avversità di una giornata che sembra nascere sotto una cattiva stella. La gara viene infatti anticipata di un'ora per il meteo (il forte sole che incide non poco sul tracciato), poi i problemi non mancano: la difficoltà del percorso, la neve molle, qualche rovinosa uscita e soprattutto il malfunzionamento del cronometro provocano moltissime interruzioni che indispettiscono anche il pubblico, ma non distraggono Sofia. La bergamasca entra in azione con il pettorale numero 13 e una pista già ampiamente rovinata, ma non ce n'è per nessuno: l'azzurra scia in maniera aggressiva, potente, precisa. Alla fine, dopo quasi tre ore di controlli sui tempi, viene confermata la vittoria, perde invece il podio Nicole Schmidhofer (Austria) che scivola quarta.

La giornata è comunque ottima per la truppa azzurra, non solo per la prova straordinaria di Sofia Goggia. Federica Brignone (che ha la fortuna del pettorale numero 4) chiude a 0.78 dalla connazionale con un buon ottavo posto, grazie soprattutto alla decisiva accelerazione dalla tripla in poi. Fantastica anche Nadia Fanchini, nona ma partita con il pettorale 20: la camuna scia in maniera molto pulita e si mantiene a contatto con le prime, poi recupera anche qualche decimo nel tratto conclusivo e al traguardo ha solo 0.83 di ritardo. Bene anche Nicol Delago (tredicesima), Marta Bassino e Elena Curtoni sono più lontane (per entrambe il distacco è superiore ai due secondi). Out invece Francesca Marsaglia.

Per molte altre concorrenti, però, a Crans Montana è un vero calvario: a partire da Ilka Stuhec, che con il pettorale numero 1 si scompone dopo il salto e si schianta contro le reti (fortunatamente senza conseguenze). A infortunarsi sono invece la francese Gauthier e la norvegese Lie, su una pista che non fa sconti a nessuno. E che premia una campionessa come Sofia Goggia.

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