L'Inter chiude il 2019 con un 4-0 che permette ai nerazzurri di tenere il passo della Juventus, agganciata in testa a quota 42 punti. A San Siro la squadra di Conte sblocca la sfida al 31' con Lukaku e raddoppia al 33' grazie a Gagliardini. Nella ripresa arrivano le altre due reti firmate dal baby Esposito (su rigore al 64') e ancora da Lukaku (71'). Il Grifone resta terzultimo con 11 punti: Thiago Motta a un passo dall'esonero.
LA PARTITA
Il feroce entusiasmo di Esposito e la potenza di Lukaku. L'Inter, trascinata dalla doppietta del belga e dal baby 2002, demolisce il Genoa e non molla la Juventus. Sono loro due la sintesi perfetta di un'Inter che, in mezzo a diverse difficoltà legate agli infortuni, arriva a Natale con la consapevolezza di essere pronta per giocarsi lo scudetto fino in fondo e con la convinzione di potere arrivare fino in fondo.
La partita col Genoa, dopo i primi 10' utili per carburare, è la manifestazione di un atteggiamento, quello trasferito principalmente da Antonio Conte, che ormai pare essere definitivamente entrato nella testa di ogni giocatore. L'Inter aggredisce forte e compatta, le mezz'ali si buttano dentro in ogni spazio e in attacco, soprattutto Esposito, è straordinario nell'uscire sulla trequarti per aprire spazi e allargare la manovra. Dietro, poi, Bastoni e Skriniar sono essenziali nell'uno contro uno mentre De Vrij guida il reparto con personalità e intelligenza. Vero è, allo stesso modo, che dall'altra parte si vede un Genoa in clamorosa difficoltà, con Thiago Motta ormai a un passo dall'esonero dopo 8 partite senza vittoria (cinque sconfitte e tre pareggi).
Il vantaggio è opera di Lukaku, che di testa gira violentemente in porta un ottimo servizio di Candreva (31'). E un attimo dopo, minuto 33, sugli sviluppi di una rimessa laterale arriva il bis firmato Gagliardini, che sfrutta una prepotente sponda di Romelu per superare Radu con l'aiuto della deviazione di Romero. Il secondo tempo si apre molto male per il Grifone, con Lukaku che al 47' si trova davanti a Radu dopo un nuovo errore di Romero: il belga spara addosso al portiere ma si riscatta al 71', quando sfonda la porta con un mancino che prima sbatte sulla parte inferiore della traversa. La ciliegina sulla torta è il 3-0 firmato dal 17enne Sebastiano Esposito, che al 64' non trema dal dischetto quando Lukaku gli lascia la palla in mezzo all'ovazione dei 60mila di San Siro. Un rigore che, dal punto di vista mentale ed emotivo, è meno semplice di quanto si possa pensare e viene calciato in maniera esemplare: il futuro sarà la naturale conseguenza di tutta questa passione.
LE PAGELLE
Lukaku 8 - Una frustata di testa e un sinistro che tira giù la porta. Apre e chiude la partita con due gol da bomber puro, in mezzo un assist per Gagliardini e e la generosità con cui cede il rigore a Esposito. In campionato sono già 12.
Esposito 7,5 - La prima da titolare, a 17 anni e 5 mesi, non si scorda più. Un killer dagli 11 metri, dopo aver aggredito qualsiasi palla come fosse quella più importante della vita. Dialoga bene con i compagni, con l'atteggiamento di chi ha voglia di realizzare qualcosa d'importante.
Candreva 7 - Straripante sulla corsia di destra, dove sforna cross velenosi oltre a offrire una soluzione in più per andare a colpire.
Gagliardini 7,5 - Gran lavoro in entrambe le fasi: nella prima parte di gara è il più pericoloso e trova anche il gol, poi procura il calcio di rigore.
Romero 4 - L'Inter, a cominciare da Lukaku, fa un po' quello che vuole. Disastro totale insieme al resto del reparto.
Pinamonti 5 - Mai davvero in partita. Cerca di rendersi utile con qualche sponda, ma sembra lontano dalla migliore condizione e dalle parti di Handanovic non si vede mai.
IL TABELLINO
INTER-GENOA 4-0
Inter (3-5-2): Handanovic 6,5; Skriniar 6, De Vrij 6,5, Bastoni 6; Candreva 7 (30' st Lazaro 6), Vecino 6,5, Borja Valero 6,5, Gagliardini 7,5 (27' st Sensi 6,5), Biraghi 6,5 (33' st Dimarco sv); Esposito 7,5, Lukaku 8.
A disp.: Padelli, Berni, Godin, Ranocchia, Politano, Agoumé, D'Ambrosio. All.: Conte 7,5
Genoa (4-3-1-2): Radu 5; Ghiglione 4,5, Biraschi 4,5, Romero 4, Criscito 4,5; Jagiello 4,5 (17' st Rovella 6,5), Radovanovic 5, Cassata 5; Agudelo 4,5; Sanabria 6 (30' st Cleonise 5,5), Pinamonti 5 (27' st Favilli 5,5).
A disp.: Marchetti, Jandrei, Goldaniga, El Yamiq, Schöne, Sturaro, Ankersen, Pajac. All.: Thiago Motta 4
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 31' e 26' st Lukaku (I), 33' Gagliardini (I), 19' st rig. Esposito (I)
Ammoniti: Bastoni (G); Cassata, Romero, Agudelo, Favilli (G)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
• Per la quarta volta nell’era dei tre punti a vittoria, l’Inter raggiunge la soglia dei 42 punti dopo le prime 17 giornate stagionali in Serie A; nelle tre occasioni precedenti (nel 2006/07, nel 2007/08 e nel 2008/09) ha sempre chiuso il torneo conquistando lo Scudetto.
• Sebastiano Esposito (17 anni, 172 giorni) è il secondo marcatore più giovane di sempre con la maglia dell’Inter in Serie A, alle spalle di Mario Corso (17 anni, 97 giorni contro il Bologna, nel 1958).
• Lo score aggregato nelle ultime tre sfide di campionato tra Inter e Genoa è di 13-0 a favore dei nerazzurri.
• Romelu Lukaku ha preso parte attiva a tre gol (due reti e un assist) in un incontro di campionato per la prima volta a partire da marzo 2017 (in Everton- Hull City).
• Romelu Lukaku – primo assist in Serie A – per la seconda volta in nerazzurro segna e serve un passaggio vincente nello stesso incontro; in precedenza contro lo Slavia Praga, in Champions League a novembre.
• Samir Handanovic ha mantenuto la porta inviolata in 100 incontri interi di Serie A con la maglia dell’Inter, più di ogni altro portiere nella competizione dal 2012/13 (da quando veste nerazzurro).
• Antonio Candreva ha servito quattro assist in questa Serie A, tre dei quali hanno favorito un gol di Lukaku.
• Era da marzo 2018 (contro la Sampdoria) che l'Inter (in gol al 31’ e al 32’) non segnava due gol in due minuti consecutivi di gioco in un incontro di Serie A.
• Roberto Gagliardini ha segnato cinque dei suoi nove gol in Serie A contro il Genoa.
• Con 17 anni e 172 giorni, Sebastiano Esposito è il più giovane titolare dell'Inter in un match di Serie A nel XXI secolo, superando Mario Balotelli (17 anni, 203 giorni contro il Napoli, nel marzo 2008).
• Il Genoa ha schierato oggi il suo XI iniziale più giovane in Serie A negli anni 2000 (24 anni, 104 giorni), superando l'XI di 24 anni, 141 giorni schierato, sempre contro l'Inter, lo scorso aprile.