Blitz antidoping di polizia austriaca e tedesca a Seefeld, in Austria, dove sono in corso di svolgimento i Mondiali di sci nordico: l'operazione ha portato all'arresto di nove persone, cinque - secondo quanto hanno reso noto le forze dell'ordine locali - sono atleti di Austria, Estonia e Kazakistan. L'operazione era partita da un'inchiesta su frodi sportive e uso di sostanze e metodi illegali di un'organizzazione criminale tedesca costruita attorno a un medico sportivo.
Uno dei cinque atleti arrestati sarebbe addirittura stato colto in flagrante in albergo mentre si stava facendo una trasfusione di sangue, prima della gara.
La rete criminale, stanziata in Germania a Erfurt (dove sono stati arrestati il medico coinvolto nell'indagine e un suo complice), secondo l'accusa ricorreva "a un doping ematico per migliorare le performances degli atleti nelle competizioni nazionali e internazionali". L'operazione della polizia è arrivata dopo le recenti confessioni del fondista austriaco Johannes Durr, sospeso per aver fatto uso di Epo alle Olimpiadi di Sochi del 2014, al pubblico ministero di Monaco.
La squadra italiana presente non è stata coinvolta nel blitz: lo si apprende dalla Federazione Italiana Sport Invernali.