Monchi rescinde: "Impossibile dimenticare la Roma"

Dopo Di Francesco anche lo spagnolo lascia i giallorossi: Massara nuovo direttore sportivo

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Terremoto in casa Roma. Come se non bastasse l'esonero di Eusebio Di Francesco, anche il direttore sportivo Monchi fa i bagagli. Lo spagnolo, che non era favorevole alla cacciata del tecnico dopo l'eliminazione dalla Champions League, ha deciso di dimettersi e ha firmato la rescissione consensuale del contratto. Nella scelta, infatti, ha pesato molto il parere di Totti che avrebbe contattato in prima persona Ranieri per offrirgli la panchina giallorossa. "C'è voluto un secondo per scegliere la Roma, sarà impossibile dimenticarla. Ho messo tutto me stesso, ringrazio tutte le persone con cui ho lavorato" ha scritto Monchi su Instagram.

"C'è voluto un secondo per scegliere la Roma, sarà impossibile dimenticarla. Roma e la Roma sono una delle cose più passionali che possa offrire il calcio, ecco perché me ne sono innamorato subito. Ecco perché in questa avventura non ho mai diviso la passione dal lavoro. Ecco perché il desiderio di rendere felice questa città e fare il meglio per il club sono state le priorità in tutte le decisioni che ho preso fin dal mio arrivo. Ecco perché nella ricerca costante della felicità nostra e di chi ama la Roma ho messo tutto me stesso. So che non abbiamo raggiunto tutti i risultati per i quali abbiamo lavorato, per i quali ci siamo appassionati, per i quali in alcuni momenti ci siamo anche scontrati. Vorrei ringraziare tutte le persone con cui ho lavorato in questi anni, non dimenticherò nessuno, tutti hanno contribuito a rendere Trigoria la mia casa. C'è voluto un secondo per scegliere la Roma, sarà impossibile dimenticarla".


"Voglio ringraziare il presidente Pallotta, il management, lo staff, i giocatori e i tifosi per il loro sostegno. Auguro alla Roma i migliori successi per il futuro" le parole di Monchi al sito giallorosso. "Voglio ringraziare Monchi per la dedizione che ha dimostrato in questi due anni: gli auguriamo le migliori fortune per la sua carriera" il saluto di Guido Fienga, CEO della Roma. La direzione sportiva del club è stata affidata a Frederic Massara.

Arrivato due anni fa, il feeling con l'ambiente giallorosso non è mai scattato a pieno per lo spagnolo. Arrivato come il ds dei miracoli e delle plusvalenze al Siviglia, Monchi in due sessioni estive di mercato ha rivoluzionato la squadra sistemando i conti societari. Scelte difficili da far digerire ai tifosi come testimonia anche la tensione all'aeroporto di Oporto. L'addio a fine stagione era nell'aria con Pallotta sempre più convinto ad affidare la gestione sportiva a Franco Baldini e, ora, lo spagnolo ha deciso di anticipare i tempi scegliendo poi con calma il suo futuro: Arsenal o ritorno a Siviglia da presidente le opzioni.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'esonero di Di Francesco sempre difeso e coccolato da Monchi. Una scelta maturata da Pallotta con Baldini e Totti in prima linea. La Gazzetta dello Sport, infatti, riferisce di una telefonata tra l'ex capitano e Ranieri dopo aver ricevuto il consenso da parte di De Rossi e quindi della squadra.