"Sono felice di essere tornato a casa, è un giorno speciale per tutti", con queste parole Zinedine Zidane si è ripresentato come allenatore del Real Madrid sette mesi dopo il suo addio. "Le sensazioni sono positive e ora penso solo a lavorare. Sono tornato perché me l'ha chiesto il presidente", ha continuato il tecnico francese. Florentino Perez l'ha accolto così: "Grazie di essere tornato a casa tua".
Giacca grigia e camicia bianca, così Zidane si è presentato in conferenza stampa da nuovo allenatore del Real Madrid: "Penso a finire bene questa stagione e a preparare la prossima: bisogna lavorare".
Emozionato e determinato, come sempre: "Sono qui perché amo questo club come molti. Appena mi ha chiamato Florentino Perez ho pensato a tornare, questo è stato il mio unico pensiero-. Non potevo dire di no a lui".
"È una grande responsabilità. Sappiamo che tutti quelli che sono qui amano il club. Io sono uno in più. Non dimentico ciò che abbiamo vinto, ma nemmeno le cose che potrei aver sbagliato", ha proseguito. "Metterò tutto ciò che ho dentro per far ripartire la squadra".
Zidane ha poi ammesso: "Ho avuto diverse proposte, ma non volevo un'altra squadra. Volevo essere qui. Un possibile ritorno di Cristiano Ronaldo? Non è il momento di parlarne, sappiamo cosa ha fatto qui. È parte della storia di questo club e questo nessuno lo potrà mai cambiare. Ma non è il momento di parlare di lui".