Juventus-Atletico Madrid, Cristiano Ronaldo e i bianconeri a caccia di un'impresa

Stadium tutto esaurito e record d'incasso, si va a caccia di un'impresa: l'avvicinamento in tempo reale 

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Finalmente il grande giorno è arrivato, finalmente l'attesa è finita. Questa sera all'Allianz Stadium di Torino scendono in campo Juventus e Atletico Madrid per il ritorno degli ottavi di Champions League e i bianconeri vanno a caccia di un'impresa che sarebbe storica: ribaltare lo 0-2 subito al Wanda Metropolitano. Massimiliano Allegri si è dimostrato fiducioso nella conferenza della vigilia ("Siamo pronti"), ma Simeone non ha mostrato alcun timore e ha avvisato i bianconeri ("Siamo carichi").
L'uomo più atteso è ovviamente Cristiano Ronaldo, preso in estate proprio per essere leader e trascinatore in notti come questa: finora in Champions ha segnato soltanto una rete, ma la sua storia recente insegna che si esalta nelle gare da dentro o fuori. Tra l'altro CR7 ha un rapporto speciale con l'Atletico Madrid, con la camiseta del Real ha segnato la bellezza di 22 volte contro i colchoneros.

Cristiano Ronaldo suona la carica in un'intervista a Dazn: "Sarà una partita difficile, l'Atletico Madrid ha giocato due finali di Champions League negli ultimi 4 anni, prima o poi la vincerà. Sappiamo che sarà difficile ma se la Juventus gioca bene passerà il turno". Questo il bilancio nel campionato italiano: "Le prestazioni della squadra sono state positive, non abbiamo mai perso. La strada è lunga, ma abbiamo un buon vantaggio e se continueremo così non ci saranno problemi ad essere di nuovo campioni. Tra i miei ricordi anche la vittoria nella Supercoppa Italiana, il primo titolo". Sulle differenze tra Italia e Spagna: "In Serie A è più difficile segnare, qui la prima preoccupazione è difendere bene ma comunque mi ssono adattato bene e non mi mancano né Spagna né Portogallo".

"Chi tiferò tra Juventus e Atletico? Non riesco a tifare Juve, come si fa? Non provo quei sentimenti, non sono rancoroso, ma non riesco a tifare Juve, il napoletano non ce la fa. Ho mille difetti, uno di questi è che non riesco a tifare Juve". Così Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, durante il forum #PoliticaPresse, a proposito del match di Champions League di stasera.

Le speranze di rimonta della Juventus possono passare anche dal dischetto: se la partita finisse 2-0 anche dopo i tempi supplementari, i calci di rigori sarebbero decisivi per i quarti di finale. Allegri avrebbe studiato un piano pure in questo caso. Si parte, ovviamente, da Cristiano Ronaldo, tra gli altri rigoristi anche Emre Can, Bernardeschi, Bonucci, Pjanic e Cancelo.

Tanti dubbi per Allegri, a partire dal modulo. Prende quota il 4-3-3 anche se resta aperta la possibilità che il tecnico bianconero opti per il 3-5-2. Nel primo caso Cancelo basso a destra e Spinazzola sull'altra fascia con Bernardeschi nel tridenti completato da Mandzukic e Ronaldo. Nel secondo, Caceres nei tre centrali e Cancelo alto a sinistra con Bernardeschi a fare il quinto a destra. Nella rifinitura infortunio per Douglas Costa: non sarà a disposizione. Probabile formazione

Simeone recupera Godin, ma deve fare a meno di Lucas Hernandez e Filipe Luis. Out lo squalificato Diego Costa, sarà Morata a fare coppia con Griezmann. Probabile formazione

Per la notte che può cambiare il volto della stagione bianconera l'Allianz Stadium si vestirà a festa: la Curva Sud ha deciso la sospensione dello sciopero del tifo, ci sarà il tutto esaurito, 300 giornalisti accreditati da tutto il mondo e secondo il Corriere dello Sport si ve verso i 5 milioni di euro di incasso (sarà il record per la Juventus nella sua storia). Dalla Spagna arriveranno circa 1700 tifosi ospiti, ma il resto dell’impianto (la capienza è circa di 42mila spettatori) sarà tutto bianconero. "Servirà il sostegno di tutto lo stadio", ha detto ieri Allegri in conferenza stampa facendo eco al videomessaggio di CR7 ai tifosi e questa sera si preannuncia una vera e propria bolgia. 

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