Il Milan chiude un 2019 assolutamente negativo con una pesantissima sconfitta sul campo dell'Atalanta e con 21 punti in classifica. Nel lunch match della 17esima giornata di Serie A, i rossoneri a Bergamo vengono dominati per tutta la partita dai padroni di casa, che si impongono con un clamoroso 5-0 grazie al gran gol del Papu Gomez nel primo tempo e alle reti di Pasalic, Ilicic (doppietta) e Muriel nella ripresa. I nerazzurri dilagano, festeggiano il pokerissimo e mettono il quarto posto della Roma nel mirino.
Questa Atalanta fa impazzire i propri tifosi e può davvero sognare. I ragazzi di Gasperini chiudono un 2019 da favola rifilando cinque schiaffoni ad un Milan in netta difficoltà e mai in partita. I rossoneri sono stati travolti dall'intensità dei padroni di casa, che hanno dominato per tutta la gara e con questa vittoria salgono a 31 punti in classifica con il quarto posto che vuol dire Champions distante solo 4 punti.
LA PARTITA
Gian Piero Gasperini disegna la Dea con un 3-4-2-1 nel quale Toloi, Palomino e Djimsiti completano il pacchetto difensivo davanti a Gollini. A centrocampo Castagne e Gosens sugli esterni, mentre in mediana c’è Pasalic con De Roon. In attacco il rientrante Ilicic con Gomez e Malinovskyi a supporto. Stefano Pioli risponde con un 4-3-3 nel quale la linea difensiva davanti a Donnarumma è composta da Conti, Musacchio, Romagnoli e Rodriguez (squalificato Hernandez). A centrocampo Bennacer in cabina di regia, ai suoi fianchi Kessié e Bonaventura. La grande novità è in attacco, dove Leao è preferito a Piatek ed è il perno centrale del tridente completato da Suso e Calhanoglu.
Pronti via e Atalanta subito aggressiva e pericolosa con un destro di Ilicic dal limite su cui è bravo Donnarumma (1'), col passare dei minuti i nerazzurri schiacciano il Milan nella propria metà campo e provano a portare pericoli sfruttando gli esterni, poi il Papu Gomez si inventa una giocata d'alta scuola partendo dalla trequarti, salta Conti con un tunnel e la mette sotto l'incrocio col destro firmando l'1-0 e facendo esplodere il Gewiss Stadium (10'). Nonostante il vantaggio i padroni di casa non smettono di spingere, l'Atalanta è più reattiva, aggressiva e intensa degli ospiti e Pasalic mette i brividi a Donnarumma con un tiro da fuori che scheggia la traversa (15'). Il Milan si fa vedere dalle parti di Gollini con un colpo di testa di Musacchio, ma a fare la partita è l'Atalanta, che fa possesso, gioca sfruttando tutta l'ampiezza del campo e si diverte con la qualità dei tre davanti costringendo il Milan a provarci solo con le conclusioni da fuori (nessun tiro in porta nei primi 45'). Davvero deludente il primo tempo della squadra di Pioli, che commette troppi errori, non trova mai l'equilibrio giusto e lascia Leao totalmente solo in avanti. Tra i rossoneri si 'salva' solo Donnarumma, che nega il 2-0 a Ilicic con un bell'intervento nel finale della prima frazione.
La ripresa comincia con Calabria al posto dell'acciaccato Rodriguez e con l'Atalanta che riprende subito in mano le redini del gioco e spaventa Donnarumma con un destro al volo di Castagne che finisce largo e con un tiro da fuori di Malinovski. Il MIlan è in grande difficoltà e non riesce a reagire, subisce l'aggressività dei bergamaschi e non riesce mai a costruire gioco anche per colpa della scarsa precisione di Suso e Calhanoglu nell'ultimo passaggio. Dopo un quarto d'ora il dominio nerazzurro si concretizza nel 2-0 firmato Pasalic, che devia una conclusione di Gosens e non esulta per il suo passato rossonero (60'). Passano due minuti e la difesa del Milan viene di nuovo travolta dall'ennesima ripartenza dei nerazzurri, Ilicic calcia a botta sicura col destro da dentro area e chiude la gara firmando il 3-0. Il tremendo uno-due dei padroni di casa incendia il pubblico nerazzurro e tramortisce il Milan, che inserisce Piatek e passa a due punte ma resta in totale balia dell'Atalanta. Il pubblico nerazzurro sottolinea la grande prova dei ragazzi di Gasperini con gli olè ad ogni passaggio, mentre Romagnoli si prende un giallo di frustrazine che dice tutto sullo stato d'animo dei rossoneri. A venti minuti dalla fine ancora Ilicic firma il 4-0 con un delizioso sinistro dal limite che si infila all'incrocio, non lascia scampo a Donnarumma e di fatto manda i titoli di coda al match. Nel finale da sottolineare solo l'ingresso in campo di Muriel al posto di Ilicic (standing ovation per lui) col colombiano che firma il 5-0 tutto solo a porta vuota e un miracolo di Donnarumma su Castagne. Atalanta da impazzire.
LE PAGELLE
Conti 5 - In difficoltà per tutta la gara, si fa saltare con troppa falicilità da Gomez in occasione del primo gol. Beccato dai suoi ex tifosi, non fa vedere mai le percussioni offensive a cui erano abituati a Bergamo.
Leao 5 - Lasciato troppo solo dai suoi compagni non riesce mai a rendersi pericoloso e fa rimpiangere Piatek.
Suso 5 - Da lui ci si aspetta sempre la giocata che può cambiare la partita e invece per ogni giocata impiega 3/4 tocchi e rallenta la manovra. Troppo impreciso per essere determinante.
Gomez 7 - Si inventa il gol che sblocca la partita con una giocata da impazzire e giocando tra le linee è costantemente una spina nel fianco per la difesa rossonera.
Castagne 6,5 - Gli esterni di Gasperini come al solito funzionano alla perfezione: corre tantissimo, è spesso imprendibile per la retroguardia di Pioli e si rende anche pericoloso dalle parti di Donnarumma.
Pasalic 6,5 - L'ex che ha regalato l'ultimo trofeo al Milan con il rigore decisivo in Supercoppa gioca una partita ordinata e di qualità. Nel primo tempo scheggia la traversa da fuori, nella ripresa firma il 2-0 e non esulta.
Ilicic 7,5 - Quando è in giornata è incontenibile e oggi è una di quelle giornate. Grandi giocate, tanta qualità e doppietta: il secondo gol è un capolavoro
IL TABELLINO
ATALANTA-MILAN 5-0
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini 6; Toloi 6,5, Palomino 6, Djimsiti 6; Castagne 6,5, De Roon 6, Pasalic 6,5, Gosens 6,5 (41'st Hateboer sv); Gomez 7 (41'st Freuler) sv, Malinovskyi 6,5; Ilicic 7,5 (35'st Muriel 6,5). A disp: Sportiello, Rossi, Ibanez, Masiello, Freuler, Hateboer, Muriel, Barrow. All: Gasperini 7
MILAN (4-3-3): Donnarumma 6; Conti 5, Musacchio 5, Romagnoli 5,5, Rodriguez 5 (1'st Calabria 5); Kessié 5, Bennacer 5,5, Bonaventura 5 (16'st Piatek 5); Suso 5 (40'st Castillejo sv), Leao 5, Calhanoglu 5. A disp: Reina, A. Donnarumma, Calabria, Caldara, Gabbia, Biglia, Krunic, Brescianini, Borini, Castillejo, Piatek, Rebic. All: Pioli 5
Arbitro: La Penna
Marcatori: 10' Gomez, 15'st Pasalic, 17'st e 25'st Ilicic, 40'st Muriel
Ammoniti: Musacchio, Suso, Romagnoli, Kessie (M) Castagne, De Roon (A)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
-Il Milan ha perso una partita con cinque gol di scarto per la quarta volta nella sua storia in Serie A, record negativo per i rossoneri nella competizione (l’ultima nel -maggio 1998 contro la Roma).
-Era dallo scorso aprile che l'Atalanta non teneva la porta inviolata in una partita interna di Serie A (2-0 v Udinese in quell'occasione).
-Il Milan ha perso l'ultima partita dell'anno solare in Serie A per la prima volta dal 2013 (0-1 v Inter).
-Il Milan ha mancato l'appuntamento con il gol per due partite di fila in Serie A per la prima volta dal dicembre 2018 (quattro consecutive).
-Per la prima volta dal 1997 (v Juventus), il Milan ha subito quattro gol nel corso del secondo tempo in una singola partita di Serie A.
-Quello di Gómez è il gol più veloce subito dal Milan in questa Serie A (10º minuto).
-Solo il Manchester City (sei) conta più giocatori con almeno cinque reti all'attivo in questa stagione nei cinque maggiori campionati europei rispetto all'Atalanta (quattro).
-L'Atalanta ha segnato cinque reti in una singola partita di Serie A contro il Milan per la seconda volta nella competizione, dopo il 5-2 nel 1950.
-Alejandro Gómez è uno dei sette giocatori ad aver realizzato almeno cinque gol in tutte le ultime cinque stagioni di Serie A.
-Luis Muriel è andato in doppia cifra di gol (10 in 15 partite giocate) per la terza stagione in Serie A, dopo il 2012/13 (11 in 22 presenze) e il 2016/17 (11 in 31 presenze).