Il mondo del calcio piange la scomparsa di Renato Cipollini. L'ex giocatore e dirigente, nato a Codogno, si è spento nella notte, a 73 anni, a Ferrara, a causa di un malore, lasciando la moglie Grazia e i figli Enrico e Fabio. Da giocatore, Cipollini aveva difeso i pali di Fiorentina, Empoli, Spal, Brescia, Como, Atalanta e Inter con cui vinse lo scudetto nel 1980.
Al termine della carriera ha rivestito il ruolo di dirigente nel Modena e nella Spal. Nel 1995 entrò a far parte del Bologna, sotto la gestione Gazzoni, in qualità di direttore organizzativo e segretario generale, fino a rivestire la carica di presidente rossoblù dal settembre 2001 all'ottobre 2005, quando il Bologna fu rilevato da Alfredo Cazzola.
Nel luglio 2011 fu nominato amministratore delegato del Lecce, tra il 2012 e il 2013 rivestì la carica di direttore generale allo Spezia e nel novembre 2014 di direttore generale della Lega Pro.
Addio a Renato Cipollini, scudetto con l'Inter e presidente del Bologna
Aveva 73 anni. L'ex portiere, tricolore con l'Inter di Bersellini, nel 2001 era stato ai vertici del club rossoblu
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