Pavel Nedved ha commentato il sorteggio dei quarti che vedrà la Juventus opposta all'Ajax. "Non sono né contento, né scontento. Hanno fatto fuori il Real Madrid, mi sono piaciuti tantissimo - ha spiegato il vicepresidente bianconero - Dovremo stare attenti. Mi aspetto due bellissime partite". Sul gesto di Ronaldo: "Non mi aspetto la squalifica". Il futuro di Allegri: "Siamo felici di lui. Ogni discorso è spostato a giugno".
Urna benevola per la Juventus, che ha evitato inglesi e Barcellona. "I nostri ragazzi si sono guadagnati altre due partite - ha spiegato Nedved a 'Sky Sport' - , una cosa bellissima per i giocatori e i tifosi: dovremmo affrontarla nel migliore dei modi. Mi aspetto due bellissime partite".
Ronaldo potrebbe essere sanzionato per il gesto de los huevos contro l'Atletico. "Non temo la squalifica, perché dovrei, è stato un gesto fatto sul campo e deve rimanere lì. si è sfogato dopo essere stato insultato tantissimo a Madrid, lo capisco e andiamo avanti, non penso che ci sarà una squalifica".
Un ulteriore vantaggio è il fatto di disputare il ritorno in casa. "L'effetto Stadium? "C'è, ci troviamo molto bene in casa, si è visto quanto entusiasmo hanno messo, abbiamo messo cuore, è troppo bello vivere queste serate di Champion, per tutta la gente dovrebbe essere una festa in Italia".
Sulle due sfide contro l'Atletico. "Noi abbiamo fatto una gara normale, non abbiamo fatto molto a Madrid, ma non abbiamo fatto la Juve, invece in casa abbiamo giocato come si deve, i ragazzi erano determinati, concentrati, prima della gara ero tranquillo, si vedeva che stava per accadere qualcosa di grande".
Chiusura sul futuro di Massimiliano Allegri. "Noi abbiamo fatto dei passi che abbiamo fatto tutti gli anni, col presidente si sono incontrati a marzo, hanno parlato e hanno spostato la decisione a giugno e mi sembra giusto per tutto il club, quello che stiamo facendo in campionato, è eccezionale, non è mai accaduto, in Champions siamo dove vogliamo essere e non possiamo chiedere di più".
"L'Ajax ha fatto scuola, è l'esempio principe che in un mercato senza tante risorse economiche si possono avere squadre di alto livello internazionale". Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, porta ad esempio proprio la formazione olandese, avversario sorteggiato per i quarti della Champions, al convegno sulle seconde squadre in corso a Torino. Quando gli è stato chiesto un commento sul sorteggio, il presidente Agnelli ha però glissato.