Non è solo l'anticipo della 28esima giornata di Serie A: Cagliari-Fiorentina è anche un pezzo della vita di Davide Astori, che per sei stagioni ha giocato in Sardegna e per altre tre ha vestito la maglia viola. Sono state le sue squadre, e così, tra i tanti sentimenti in campo che si mischiano alla sana voglia di vincere, ci sarà anche un ricordo legato a lui. Impossibile non pensarci, impossibile non sentirlo vicino a tanti amici, giocatori e tecnici che hanno diviso il cammino della vita assieme a lui.
Il calcio non dimentica Davide e dopo la commemorazione ad un anno dalla sua scomparsa, quei tredici secondi vissuti con emozione in tutti gli stadi, la messa e l'abbraccio dei suoi compagni a San Pellegrino (il luogo dove riposa), c'è ora un'altra iniziativa che parte proprio dall'unione d'intenti di Cagliari e Fiorentina.
A Betlemme infatti verrà costruito un campo di calcio a 5 per bambini e ragazzi, senza alcuna distinzione di etnia, religione e colore della pelle, che verrà intitolato a Davide.
È già successo in Italia con il centro sportivo della Fiorentina che porta il suo nome, così come quello del suo paese natio. Ora accadrà anche in Palestina. Le autorità locali hanno regalato il terreno, il resto lo faranno Cagliari e Fiorentina. Divise oggi sul campo ma unite - per sempre - nel ricordo di Davide Astori.