Solo quattro presenze da titolare nel 2018, le polemiche tra il padre e Spalletti e soprattutto tanto lavoro per guadagnarsi spazio fino all'esplosione dell'ultimo mese. Sta crescendo giorno dopo giorno Lautaro Martinez, che nel mercato di gennaio ha avuto diverse richieste: "L'Inter non ha mai considerato la possibilità di cedere Lautaro, al di là del fatto che fosse noto questo interesse di diverse squadre - spiega l'agente del centravanti, Beto Yaque -. Ma a nessuno è mai venuto in mente che Lautaro potesse lasciare l'Inter".
Il Toro - protagonista nel derby con l'assist a Vecino e il gol su rigore - è ormai diventato un punto fermo dell'Inter di Spalletti: "Se la mancanza di Icardi ha influito? Per niente - risponde l'agente a Fcinter1908 -, Lautaro ha lavorato sin da quando è arrivato per poter guadagnare un posto. Per Lautaro il calcio è questo: competere e dimostrare di essere pronto".
Una crescita costante e importante, tanto che adesso pare impossibile un suo ritorno in panchina anche nel caso in cui Icardi dovesse tornare a disposizione di Spalletti. "Già il fatto di entrare a San Siro a 20 anni e giocare come quando giocava con i suoi amici da piccolo, penso che chiarisca la personalità che ha. Non so se sarà un leader, l'unica cosa che vuole è giocare e dare tutto quello che ha in ogni partita, fino a raggiungere tutti i suoi obiettivi".