Qualificazioni Euro 2020: si ferma CR7, la Serbia strappa un punto al Portogallo

Cristiano Ronaldo fuori per un problema alla coscia destra: apprensione Juve

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Cristiano Ronaldo out dopo 30 minuti per un infortunio muscolare e il Portogallo nel gruppo B di qualificazione ad Euro 2020 pareggia 1-1 con la Serbia. Tutti i gol nel primo tempo, prima Tadic su rigore al 7’, poi Danilo con un gran tiro da fuori al 42’. Nella ripresa rigore evidente dato e poi tolto al Portogallo su errata indicazione del guardalinee. L’Ucraina di Shevchenko passa 2-1 in Lussemburgo solo con un autogol al 93’.

PORTOGALLO-SERBIA 1-1
I segni sono eloquenti e inevitabili: Cristiano Ronaldo, dopo uno scatto a sinistra al 30’, muove le mani in aria e chiede la sostituzione, qualcosa non va alla coscia destra. Cambio obbligato e il Portogallo, campione d’Europa in carica, inizia davvero a pensare che il periodo non sia dei migliori. Anche perché la Serbia è già passata in vantaggio a Lisbona al 7’ con il rigore trasformato da Tadic, prossimo avversario della Juventus in Champions League con l’Ajax e da parecchi minuti ha iniziato a difendere la propria porta badando molto alla sostanza e poco all’estetica. Qualità e talento, invece, non mancano ai lusitani che però perdono incisività dentro l’area di rigore, difetto antico, amplificato dall’assenza di uno come CR7 negli ultimi metri. Serve una giocata individuale di Danilo al 42’ per riacciuffare il risultato, percussione centrale e tiro a giro che tocca la parte interna della traversa e si infila in rete. Il Portogallo non ha intenzione di chiudere senza vittorie i primi due impegni sulla strada per Euro 2020 e nella ripresa è un monologo senza interruzioni per la squadra di Fernando Santos. L’occasione giusta per piegare la resistenza serba potrebbe arrivare quando su un colpo di testa di Andrè Silva l’arbitro vede un tocco di mano di Rukavina e fischia il rigore. Il difensore serbo sostiene di aver colpito il pallone con il naso, l’assistente del direttore di gara conferma la versione del numero 2 ospite e il rigore viene cancellato. I replay però mostrano con evidenza la bugia di Rukavina: con il VAR probabilmente l’episodio sarebbe stato valutato diversamente. Si rimane comunque 1-1 fino alla fine e il Portogallo è ancora senza vittorie dopo le prime due uscite di qualificazione per Euro 2020.

LUSSEMBURGO-UCRAINA 1-2
 
Per tutti gli allenatori non esistono più squadre semplici da affrontare, ma forse Shevchenko si aspettava una vittoria più netta contro un avversario senza particolari ambizioni come il Lussemburgo. La sua Ucraina, invece, deve attendere il 93’ e l’autorete di Gerson Rodrigues per poter esultare. Gara dai ritmi soporiferi in avvio, ravvivata al 34’ dal Lussemburgo che passa in vantaggio con Turpel. L’Ucraina raddrizza subito il punteggio al 40’ con Cyhankov, ma la gara degli uomini di Shevchenko continua ad essere povera di intensità. Nel recupero la fortuna strizza l’occhio all’ex attaccante del Milan, ma per il futuro servirà qualcosa di più.
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