Prima pole position della carriera in F1 per Charles Leclerc, che in Bahrain ha portato la sua Ferrari davanti a tutti nel suo secondo GP con la Rossa. Il monegasco ha firmato il tempo record di 1'27"866, precedendo l'altra SF90 di Vettel, secondo a quasi tre decimi. Ancora più staccate le Mercedes: Hamilton terzo e Bottas quarto. Quinto Verstappen con la Red Bull, ottavo Raikkonen con l'Alfa Romeo.
Una giornata storica quella vissuta sul tracciato di Sakhir, anche se, come sempre, alla fine conta solo la domenica. Intanto, però, a Maranello si godono un pilota, Leclerc, che promette davvero bene. Per ora a 21 anni 5 mesi 14 giorni è diventato il più giovane della storia Ferrari a conquistare una pole (battuto Jacky Ickx), il secondo di tutta la F1 dopo Vettel. E forse non è un caso che la sua qualifica record faccia seguito a quella conquistata dal tedesco lo scorso anno in 1'27"958. Proprio Vettel ha incassato il colpo di trovarsi nel box un ragazzino che gli sta mettendo un po' di pepe sulla coda. Seb, bisogna dirlo, ha avuto a disposizione solo un giro veloce contro i due del compagno, ma gli era stato alle spalle anche nelle libere 3. La prima fila tutta Ferrari numero 220 della storia fa ben sperare per la gara anche se la Mercedes è forse meno in difficoltà di quanto si pensasse. Soprattutto, Hamilton non pare aver intenzione di darsi per vinto come ha dimostrato in qualifica, dove ha chiuso alle spalle di Vettel per un soffio.
Un plauso va anche ai team Haas e soprattutto McLaren, che hanno piazzato entrambe le loro monoposto nella Top 10 (prima della penalizzazione di Grosjean), mentre Raikkonen ha difeso il nome dell'Alfa Romeo con una dignitosa nona piazza (poi tramutata in ottava), fatta più di esperienza che di qualità della macchina.
Nella lista dei delusi figuran, invece, Ricciardo e Gasly, entrambi fuori nel Q2. Ma mentre l'australiano può consolarsi con il fatto di essere perlomeno il migliore del team Renault (Hulkenberg è 17°), il francese paga un grosso divario da Verstappen. Poche soddisfazioni anche per Giovinazzi, subito fuori nel Q1 e costretto a sperare nella gara per dare la svolta a un weekend iniziato male e continuato sulla stesso lunghezza d'onda. Continuano, infine, i tempi bui in casa Williams, con Kubica e Russell ultimo e penultimo e alle prese con una macchina piena di problemi.
Cambia la griglia di partenza del Gran Premio del Bahrain di Formula 1, con Romain Grosjean penalizzato di tre posizioni in seguito ad un contatto nelle qualifiche con la McLaren di Lando Norris. L'incidente è avvenuto alla curva 14 durante la Q1. Pertanto il pilota della Haas retrocede in undicesima posizione nella griglia, con Kimi Raikkonen su Alfa Romeo che scala in ottava, Norris in nona e Daniel Ricciardo su Renault in decima. A Grosjean è stato anche inflitto un punto di penalità per la sua Super Licenza.