Nella 29a giornata di Serie A, la Roma crolla in casa 4-1 con il Napoli e ora vede complicarsi la corsa verso l'Europa. Non c'è gara all'Olimpico, con Milik che sblocca il match al 2' con un'autentica perla (controllo di tacco e sinistro all'incrocio). Poi gli azzurri sprecano e la Roma in pieno recupero trova il pari con Perotti su rigore (49'). Nella ripresa Mertens (50'), Verdi (55') e Younes (82') rendono nerissimo il pomeriggio di Ranieri.
Il Napoli passeggia con la Roma: 4 sberle a Ranieri
LA PARTITA Un'autentica lezione di calcio. E' quella che Ancelotti ha rifilato all'amico Ranieri in un pomeriggio da incubo per il popolo giallorosso, che sognava di avvicinare il quarto posto del Milan e che invece si vede superato dall'Atalanta e ora rischia anche il posto nell'Europa che conta meno. Sebbene gli azzurri siano in emergenza e con gli uomini contati, all'Olimpico non c'è storia sin dai primi minuti. Il monologo dei partenopei parte dopo appena 2 minuti, con la perla di Milik, e solo l'imprecisione di Verdi e un leggero fuorigioco del polacco che si vede annullare il 2-0 tengono in vita una Roma che gioca a ritmi bassissimi e soffre la velocità dei vari Mertens, Callejon e Verdi. La squadra di Ranieri non riesce mai a impensierire Koulibaly e Maksimovic, con Dzeko troppo isolato e anche quando Schick gli si avvicina gli effetti non si vedono. Al contrario il Napoli si ritrova larghi spazi dove penetrare, ma sbaglia troppo. Così, quando in pieno recupero, Meret stende in area Schick e Perotti non fallisce il rigore, ci si chiede come sia possibile che il risultato del primo tempo sia ancora in equilibrio.
Il gol giallorosso, però, si conferma pura casualità già a inizio ripresa, quando il Napoli affonda i colpi e raccoglie quanto seminato nella prima frazione. Olsen buca l'uscita sul cross di Callejon e per Mertens è un gioco da ragazzi diventare il quarto bomber all-time in Serie A col Napoli agganciando Cavani. La Roma, come un pugile suonato, barcolla e crolla 5 minuti dopo quando Fabian Ruiz pesca Verdi in area dopo una cavalcata solitaria: l'ex Bologna cala il tris. Ranieri si gioca una dopo l'altra le carte Zaniolo, Under e Kluivert, ma a parte una traversa di Nzonzi in tuffo di testa Meret non corre seri pericoli. A trovare il poker, così, è il neo-entrato Younes, al secondo centro in Serie A. La banda Ancelotti blinda il secondo posto e lancia un chiaro messaggio all'Arsenal. La Roma esce dal campo ricoperta dai fischi: la seconda sconfitta di fila dopo quella con la Spal fa tornare le nubi nere sul futuro europeo della squadra.
LE PAGELLE Olsen 4,5 - Nel primo tempo Verdi gli spara addosso, poi nella ripresa la frittata sul cross di Callejon e il gol di Mertens che spezza le gambe ai suoi già in difficoltà.
Schick 5 - Si procura il rigore che Perotti non sbaglia e poi più nulla. Sbaglia anche facili appoggi prima di lasciare il posto a Zaniolo.
De Rossi 6 - E' l'ultimo ad arrendersi, prova a spronare i compagni ma le sue urla finiscono nel vuoto.
Milik 7,5 - Il gol che sblocca la gara è una perla di rara bellezza (stop di tacco e sinistro sotto l'incrocio), poi gli viene negato il raddoppio per un piede in fuorigioco. Tiene in costante apprensione la difesa giallorossa.
Verdi 7 - Delizioso l'assist per il gol di Milik, poi trova il tris che chiude la partita. Mezzo punto in meno per il clamoroso gol sbagliato sull'1-0 che poteva costare carissimo ai suoi.
Fabia Ruiz 7 - E' un piacere per gli occhi vederlo giocare. Quando il pallone è tra i suoi piedi è in cassaforte. Splendida la progressione e l'assist per Verdi.
IL TABELLINO ROMA-NAPOLI 1-4
Roma (4-2-3-1): Olsen 4,5; Santon 5, Manolas 5,5, Fazio 5, Kolarov 5; Nzonzi 5,5, De Rossi 6 (37' st Kluivert sv); Schick 5 (18' st Zaniolo 5), Cristante 5, Perotti; 5,5 (37' st Under sv) Dzeko 5,5. A disp.: Mirante, Fuzato, Juan Jesus, Marcano, Karsdorp, Coric, Riccardi. All.: Ranieri 5
Napoli (4-4-2): Meret 5,5; Hysaj 6 (23' st Malcuit 6), Maksimovic 6, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6; Callejon 6,5, Allan 6, Fabian Ruiz 7, Verdi 7 (29' st Younes 6,5); Mertens 7 (13' st Ounas 6,5), Milik 7,5. A disp.: Karnezis, D’Andrea, Luperto, Gaetano. All.: Ancelotti 7
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 2' Milik (N), 49' pt rig. Perotti (R), 5' st Mertens (N), 10' st Verdi (N), 36' st Younes (N)
Ammoniti: Schick (R), Maksimovic (N), Manolas (R); Dzeko (R), Milik (N), Kolarov (R)
LE STATISTICHE La Roma ha perso due partite di fila in Serie A per la prima volta da maggio 2014.
Considerando tutte le competizioni, la Roma non subiva almeno quattro gol in una partita interna dall'ottobre 2014 (1-7 v Bayern Monaco).
Ottava sconfitta in questa Serie A per la Roma, che non ne registrava così tante in un singolo campionato dal 2012/13 (12 a fine stagione), chiuso al 6º posto.
Considerando tutte le competizioni la Roma era imbattuta da nove partite interne: non perdeva in casa dalla fine di novembre (0-2 v Real Madrid).
Dries Mertens ha raggiunto Edinson Cavani al 4º posto dei migliori marcatori all-time con la maglia del Napoli in Serie A (78 reti).
Dries Mertens ha raggiunto Antonio Vojak al 5º posto dei migliori marcatori all-time con la maglia del Napoli in tutte le competizioni (103 reti).
Solo la Sampdoria (sette) ha realizzato più gol della Roma (sei) su rigore in questa Serie A.
Sono ora 10 i gol per il Napoli nei primi 15 minuti di gioco: nessuna squadra ne conta di più in questa Serie A.
Arkadiusz Milik ha segnato il suo gol più veloce in Serie A: non aveva mai trovato la rete prima del 15º minuto.
Tutti i tre gol realizzati da Diego Perotti in questa Serie A sono arrivati su calcio di rigore.
Kalidou Koulibaly ha disputato oggi la sua 150ª partita in Serie A.