Ultracycling è il ciclismo estremo. Un nuovo modo di utilizzare la bici in imprese ai limiti della resistenza umana. Il nostro principale interprete è Omar Di Felice, ex ciclista professionista, che si racconta con "Pedalando nel silenzio di ghiaccio. Il ciclismo estremo e la felicità", edito da Rizzoli. Il campione italiano dell’ultracycling parla della sua passione e della continua sfida con se stesso. A partire dalla sua impresa più grande del 2018 con oltre 1300 km percorsi in inverno sulla Artic Highway in Canada.
Omar Di Felice, classe 1981, è rimasto folgorato da Pantani nel 1994 e da quel momento ha dato avvio alla sua avventura con la bicicletta. Dopo aver corso tra le categorie agonistiche del ciclismo tradizionale coronando la sua carriera con un anno tra i professionisti, nel 2012 ha deciso di passare all’ultracycling. Tante sono state le imprese in questi anni. Fra le altre ha vinto Le Raid Provence Extrême 2014 e 2015 (600 km), il Tour du Mont Blanc 2015 (330 km), l’Ultracycling Dolomitica 2015-2016 (616 km) e l’Italian Endurance 24 Hours Championship 2018. E altrettante sono state le imprese vissute in solitaria come quelle che lo hanno visto pedalare contro freddo e stanchezza a Capo Nord, in Islanda e in Canada. In questa autobiografia Omar Di Felice, oltre a raccontare la sua impresa del 2018 in Canada, ritorna alle origini della sua passione per la bicicletta e scandaglia il senso della sfida con se stesso. Un racconto di vita e un romanzo d’avventura che trascina il lettore tra fatica e ghiaccio. Nel libro non trova spazio l’ultima sfida di Omar in Alaska datata marzo 2019 si snoda per 1400 km fino all’estremità settentrionale posta a Deadhorse nel cuore dell’inverno artico. Temperature tra -10°C e -35°C e strade veramente estreme questi gli ostacoli per un successo sportivo e non solo che troverà spazio in un prossimo libro. Almeno ce lo auguriamo.
TITOLO: Pedalando nel silenzio di ghiaccio
AUTORE: Omar Di Felice
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 267
PREZZO: 18 euro