OGGI CON BORZILLO

Cuore Tifoso Inter: Natale a tinte nerazzurre

Arrivare a fine anno con 42 punti è davvero un gran regalo: merito di una squadra vera

Inter, Lukaku cuore d'oro: lascia il rigore a baby Esposito

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Sotto l’albero il tifoso interista trova una squadra vera. Di quelle che possono anche inciampare qua e là ma con certezza, lo sai, cercheranno di rialzarsi immediatamente per ricominciare a correre come nulla fosse accaduto. Il concetto non è aver battuto il Genoa, quello sta nell’ordine delle cose; perché l’Inter è davvero troppo più forte dei rossoblù guidati da Thiago Motta anche con le seconde linee. No, casomai i problemi nascevano nel come i nerazzurri stavano avvicinandosi alla sfida di sabato; due pareggi difficili da digerire con Roma e Fiorentina, una decina di occasioni da rete costruite – occasioni vere – contro tre tiri subiti e appena due punti raccolti, un’eliminazione dalla Champions che poteva essere rimasta nella testa degli uomini di Conte, anche quella partita strana, per molti aspetti buttata letteralmente alle ortiche viste le palle gol sprecate.

Ecco, proprio per queste ragioni tutti o quasi aspettavano la truppa nerazzurra non diciamo col fucile spianato ma quasi. A ciò aggiungiamoci pure le numerose lungodegenze alle quali si sommavano le assenze forzate di Brozo e Lautaro sicché, voilà, sembrava davvero la tempesta perfetta pronta a scatenarsi.

Invece niente, calma piatta e corsa che prosegue appaiati in testa agli storici antagonisti in bianco e nero. Calma piatta soprattutto per la capacità dei giocatori di saper gestire la gara; partenza tranquilla, prendendo pian piano il controllo totale dell’inerzia della partita senza voler strafare, semplicemente con la consapevolezza di chi sa di essere più completo, più maturo, più concreto dell’avversario. Al momento opportuno via con la doppia stoccata che ha, di fatto, chiuso una gara rimasta in bilico solo e soltanto per volere dei nerazzurri stessi, concentrati e grintosi come una grande squadra. Dopodiché non è successo nulla, non si è vinto nulla e, alla riapertura della corsa, l’Inter sarà attesa da un doppio confronto per cuori forti; Napoli al San Paolo, Atalanta in casa, per chiudere il girone d’andata. Antonio Conte, però, sa di poter contare su un gruppo affiatato come raramente successo nel recente, e non solo, passato; l’episodio da libro Cuore del rigore lasciato ad Esposito da Lukaku non è una semplice dimostrazione di bontà d’animo; è un compagno, un amico, che regala ad un altro compagno, un amico, l’occasione di una serata indimenticabile. Insomma, dai, buon Natale anche a Voi tutti; con un Borja Valero e tante certezze in più. Ah, per puntualizzare; mi avessero raccontato che sarei arrivato a Natale con 42 punti non ci avrei creduto. È davvero un gran regalo.

Auguri.

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