Insigne spaventa il Napoli: "Un'offerta irrinunciabile può capitare"

Lorenzo apre al mercato: "Ho dimostrato ciò che valgo e in giro c'è gente che mi stima"

Insigne esce allo scoperto e spaventa il Napoli. Dalle colonne del Corriere dello Sport, Lorenzo ha fatto il punto della situazione della sua carriera, aprendo anche a nuove e clamorose soluzioni di mercato. Ben inteso, a Napoli il capitano azzurro sta benissimo, ma non si possono escludere colpi di scena questa estate. "Ho 28 anni, può capitare un'offerta irrinunciabile - ha spiegato il numero 24 azzurro -. Ho dimostrato ciò che valgo e in giro c'è gente che mi stima". "La scelta di Raiola? E' il migliore insimeme a Mendes", ha aggiunto.

Messaggio forte e chiaro. Da una parte rivolto al Napoli e ai tifosi, dall'altra ai top club europei interessati alle sue giocate. Già, perché al momento Insigne resta sempre molto legato alla sua terra, ma l'impressione è che abbia deciso di volgere lo sguardo anche un po' più lontano. "In questa fase non ci penso neppure a immaginarmi con un'altra maglia addosso - ha spiegato -. Però so bene che magari in giro possa esserci qualcuno che mi stimi". "Ma non esistono squadre, né interessamenti - ha aggiunto -. Ho il dovere di pensare, senza essere immodesto, che in questi anni con il Napoli abbia già dato qualche dimostrazione di ciò che so fare". In sostanza l'ennesima dichiarazione d'amore a Napoli, ma con una chiara apertura a diverse soluzioni per il futuro.

Del resto la scelta di Raiola sembra essere un segnale forte in questa direzione. Anche se Lorenzo minimizza. "Raiola per andare via? Niente di tutto ciò e siete liberi di non crederci - ha precisato  -. Ma ritengo che Raiola, con Jorge Mendes, sia il più forte in circolazione e che rappresenti un'autorità in materia. Ma non c'è dietrologia". "Finché starò qui darò sepre il 110 per cento e qua voglio starci a lungo - ha proseguito -. So anche che ho ventotto anni e che possa capitare, in carriera, di ritrovarsi dinnnanzi ad un'offerta, come dire? irrinunciabile. Questo sì, può succedere". Un colpo al cerchio e uno alla botte, insomma. Con Lorenzo che strizza l'occhio alle big sulle sue tracce. "Mi scoccia assai arrivare ad un passo dal successo e poi ritrovarmi senza niente tra le mani, che so un trofeo da alzare al cielo - ha concluso Insigne -. E questo dà fastidio anche ai miei compagni di squadra di questo Napoli, che è fortissimo e meriterebbe di regalarsi una soddisfazione".