Caso da moviola al 34' di Juventus-Milan: Calhanoglu, sulla destra, crossa forte in mezzo ma Alex Sandro dentro l'area intercetta il pallone, deviandolo con il braccio. Il difensore bianconero, infatti, tiene largo il braccio destro (anche se poi cerca di ritrarlo verso il petto) ma il pallone colpisce la parte tra il gomito e il suo avambraccio. Proteste rossonere, l'arbitro Fabbri va al VAR ma poi decide di non assegnare il penalty: solo calcio d'angolo.
MUSACCHIO SU DYBALA: RIGORE Al quarto d'ora della ripresa, Dybala entra in area inseguito da Musacchio. La Joya, sentendo l'avversario, allarga la gamba destra trovando il contrasto del rossonero che non temporeggia ma sceglie di intervenire non prendendo il pallone: il contatto c'è, Fabbri decide di fischiare il penalty e il VAR gli dà ragione.
SCINTILLE MANDZUKIC-ROMAGNOLI Altra protesta milanista a quattro minuti dalla fine: in area della Juventus vengono a contatto Mandzukic e Romagnoli, l'attaccante croato (già ammonito) da terra tira un calcetto al capitano rossonero a palla lontana. Fabbri non può vedere, nessun sollecito dalla sala VAR.