La F1 compie 1.000 GP: i 10 personaggi che hanno fatto la sua storia

Da Ferrari a Senna e Schumacher, senza dimenticare Fangio: ecco i simboli del circus

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In occasione del 1000° Gran Premio di Formula 1, che si svolgerà questo fine settimana in Cina, ripercorriamo la sua storia attraverso dieci personaggi che l' hanno resa la regina degli sport motoristici.

La F1 in 10 simboli

Enzo Ferrari

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ENZO FERRARI (1898-1988): la leggendaria casa automobilistica da lui fondata è l'unica ad aver preso parte a tutte le edizioni del Campionato del Mondo dal 1950 a oggi, vanta il maggior numero di successi con 16 titoli costruttori e 15 titoli piloti. Una curiosità, in realtà la Ferrari non prese parte alla prima gara della storia del Mondiale di F1, il 13 maggio 1950 a Silverstone: colpa di un ingaggio insufficiente da parte degli organizzatori. Soprannominato 'Commendatore', Ferrari per il suo animo ombroso e' entrato a far parte della leggenda di questo sport.

JUAN-MANUEL FANGIO (1911-1995):
l'argentino cinque volte campione del Mondo (1951, 1954, 1955, 1956 e nel 1957), record che ha mantenuto per quasi 50 anni, ha dominato i primi anni del campionato prima di ritirari nel 1958 all'eta' di 47 anni, in un momento in cui molti dei suoi avversari erano morti in gara. Ha vinto 24 delle 51 gare a cui ha preso parte, quasi una su due. La piu' bella e' l'ultima sul 'Green Hell' del Nürburgring nel 1957 alla guida di una Maserati.

COLIN CHAPMAN (1928-1982): Dopo aver perfezionato con la sua Lotus il motore nel posteriore della vettura alla fine degli anni '50, l'ingegnere britannico e' il primo con la Ferrari ad installare gli alettoni anteriori e posteriori e ad introdurre l'effetto suolo alla fine degli anni '70. Il suo nome rimane legato a quello del suo pilota preferito, lo scozzese Jim Clark, campione del Mondo nel 1963 e nel 1965, morto nel 1968.

BERNIE ECCLESTONE (nato 1930): Prima pilota e poi manager dell'austriaco Jochen Rindt, dopo aver comprato la Brabham riunisce le squadre nella Associazione Costruttori Formula 1 (UFAC) nel 1970. Dopo una lotta feroce con il presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) Jean-Marie Balestre nel 1980, l'inglese diventa proprietario dei diritti commerciali della F1 ed estende il suo potere con la complicita' benevola del suo connazionale Max Mosley diventato Presidente della FIA. Nel gennaio 2017 vende i suoi diritti al gruppo americano Liberty Media.

FRANK WILLIAMS (nato nel 1942): è il 'costruttore indipendente' di maggior successo. Vittima di un incidente stradale nel 1986 che lo lasciato paraplegico, Sir Frank continua a gestire la sua scuderia, la Williams, dalla sedia a rotelle prima di lasciare spazio alla figlia. In totale, la squadra britannica ha vinto 9 titoli costruttori e 7 titoli piloti tra il 1980 e il 1997, ma la sua ultima vittoria in un GP risale ormai al 2012.

JEAN TODT (nato nel 1946): riporta la Ferrari ai fasti di un tempo costruendo un team di ingegneri e manager che permettera' alla scuderia di Maranello di dominare la F1 per quasi un decennio. Porta la Ferrari a vincere nel 1999 il suo primo titolo costruttori dal 1983 e nel 2000 con Michael Schumacher il suo primo titolo piloti dal 1979. Il francese è presidente della FIA dal 2009, succeduto a Max Mosley.

RON DENNIS (1947): Dopo aver iniziato come meccanico alla Cooper e alla Brabham, ha preso il controllo della McLaren nel 1980, vincendo con Niki Lauda, Alain Prost e Ayrton Senna sette titoli piloti tra il 1984 e il 1991 in collaborazione con Porsche e Honda per quanto riguarda i motori. Alla fine del 1990, il team di Woking (UK) unisce le forze con la Mercedes per ottenere altri due titoli con Mika Hakkinen e un'altra vittoria con Lewis Hamilton nel 2008. Dennis e' rimasto a capo della McLaren fino al 2016.

ROSS BRAWN (1954): l'ingegnere sudafricano aiuta Michael Schumacher a vincere i suoi primi due titoli mondiali con la Benetton (1994 e 1995), poi passa alla Ferrari nel 1997 dando vita ad un sodalizio fra i piu' vincenti di sempre. Si trasferisce alla Honda e acquista la squadra dopo che il costruttore giapponese decide di lasciare alla fine del 2008. Sfruttando i cambi di regolamenti vince nel 2009 il titolo costruttori e piloti (con Jenson Button). Quindi Brawn vende il suo team alla Mercedes, mantenendo le redini fino al 2013. Aiuta Liberty Media ad acquistare i diritti commerciali della F1, di cui ora è direttore sportivo e tecnico.

AYRTON SENNA (1960-1994): è il pilota più carismatico della F1 negli ultimi 40 anni. Il brasiliano ha vinto tre titoli mondiali (1988, 1990 e 1991) e la sua rivalita' con il francese Alain Prost e' entrata nella della leggenda di questo sport. Ha perso la vita in un drammatico incidente a Imola nel 1994 quando si era appena trasferito dalla McLaren alla Williams, dove aveva preso il posto... di Prost, che aveva vinto il suo quarto titolo mondiale nel 1993.

MICHAEL SCHUMACHER (nato nel 1969): con sette titoli mondiali tra il 1994 e il 2004, 91 vittorie nei Grand Prix, il tedesco e' l'uomo dei record, tranne quello delle pole position che gli e' stato soffiato da Lewis Hamilton. Schumi è anche il pilota che ha riportato la Ferrari in cima al Mondo dopo 20 anni di delusioni. Ha concluso la sua carriera in Mercedes nel 2012. L'anno successivo e' rimasto vittima di un incidente sugli sci che lo ha costretto ad una lunga degenza in ospedale e ora a casa. Il figlio Mick Jr sta provando a seguire le sue orme con la Ferrari Driver Accademy.

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