Dopo i meritati complimenti a Ten Hag e ai suoi “terribili” ragazzi per la brillante prestazione espressa mercoledì sera è arrivato però adesso il momento di analizzare a freddo il confronto. Ok, l’Ajax gioca davvero bene. Ok, nel turno precedente ha eliminato addirittura il Real Madrid. D’accordo, l’altra sera ha messo molto in difficoltà la Juventus. Tutto vero, ma cerchiamo di concentrarci sui reali valori in campo. Di una cosa siamo sicuri, di certo la squadra bianconera non commetterà l’ingenuo errore di Sergio Ramos di considerare la qualificazione già un discorso chiuso all’andata anche perché il risultato di 1-1 ottenuto in trasferta è sicuramente positivo ma non fa dormire sonni troppo tranquilli.
Ajax-Juve: la fotostoria del match
Siamo altresì certi che la squadra olandese non verrà a Torino a fare le barricate ma se la giocherà fino in fondo e quindi la Juventus dovrà necessariamente replicare con tutta la propria tecnica ed esperienza a disposizione. Ok, le premesse adesso ci sono tutte. Entriamo quindi nel dettaglio.
Quanti giocatori di questo Ajax giocherebbero titolari nell’attuale Juventus? De Ligt, De Jong e basta. Che cosa vuol dire questo? Che la squadra di Allegri è nettamente superiore in termini di organico e che allora solo la squadra bianconera può buttare via questa qualificazione. Uscire contro i Lancieri, pur se squadra affamata, affiatata e davvero bella da vedere sarebbe a questo punto un fallimento.
L’altra sera, alla Joahn Cruyff Arena, la Juventus pur non disputando la sua migliore partita della stagione e giocando in pratica quasi per un’ora in dieci uomini (Mandzukic, ma che ti è successo?) ha sfiorato la vittoria in più occasioni. Anzi, diciamocela tutta. Se l’arbitro Carlos Del Cerro Grande avesse applicato alla lettera il regolamento fischiando l’evidente trattenuta di Tagliafico ai danni di Bentancur in aria di rigore, oggi probabilmente staremmo già qui a parlare di qualificazione archiviata. Rigore ed espulsione (l’argentino era già ammonito) potevano essere già una pietra tombale sul discorso qualificazione.
Ma lasciamo da parte le lamentele (anche se giuste) che sono solo scusanti da perdenti e puntiamo tutto sugli effettivi valori. Quale altra squadra al mondo in questo momento si può permettere di avere contemporaneamente in panchina Douglas Costa, Dybala e Kean pronti a subentrare in corso di sfida? Nessuna.
L’ingresso di Douglas Costa in particolare, l’altra sera, ha avuto un impatto devastante. Solo la sfortuna (palo pieno) ha impedito alla Vecchia Signora di fare bottino pieno in Olanda. Per quanto l’Ajax possa quindi giocare bene, a memoria, i valori in campo pendono nettamente a favore dei bianconeri. Per quanto si possano rinnovare nuovamente i complimenti ai ragazzi di Ten Hag, la qualificazione alle semifinali di Champions League la può buttare via solo la squadra di Allegri. Giocando da Juventus e sfruttando a pieno l’enorme potenziale offensivo a disposizione non c’è Ajax che tenga.