Finisce 1-1 tra Pescara e Perugia allo stadio Adriatico, un risultato che non aiuta nessuna delle due squadre nella loro corsa verso la serie A: il punteggio viene sbloccato al 30' grazie a un gran destro di Ledian Memushaj sugli sviluppi di un calcio di punizione, mentre a pareggiare è Luca Vido con un colpo di testa al 70'. In virtù di questo risultato il Pescara supera momentaneamente il Verona ed è quinto, resta ottavo il Perugia.
Non è certo un gran momento né per il Pescara, né per il Perugia, che si ritrovano a sgomitare nella zona playoff della serie B e hanno entrambe da digerire qualche sconfitta di troppo. Anche per questo motivo la sfida dello stadio Adriatico mette in palio forse anche più dei canonici tre punti. E alla fine il punto che si spartiscono abruzzesi e umbri in fondo non soddisfa nessuno: il Pescara sale infatti al quinto posto, sopravanzando il Verona, ma manca la possibilità di riportarsi sopra il Benevento e soprattutto di mettere il fiato sul collo di Lecce e Palermo che si contendono il secondo posto, l'ultimo a valere la A diretta. Il Perugia invece conferma l'ottavo posto, con la consapevolezza che una vittoria dello Spezia sull'Ascoli lo ributterebbe fuori dalla zona playoff.
A partire meglio sono proprio gli ospiti, con un gran diagonale di Verre da fuori area che al 19' fa la barba al palo. Pochi secondi dopo su un errore di Carraro Sottil trova Marras, ma la sua conclusione è parata da Gabriel. Lo stesso Carraro prova a farsi perdonare al 24', ma sulla sponda di Gyomber non riesce a trovare la porta. Il primo tempo continua a regalare emozioni e alla fine in gol ci va il Pescara: su calcio di punizione Brugman scaglia un gran destro contro la barriera e Memushaj sulla ribattuta libera un bolide che si infila nel sette, dove Gabriel non può proprio arrivare. Prima dell'intervallo il Perugia prova timidamente a trovare il pareggio, ma il colpo di testa di Scognamiglio non crea pericoli a Fiorillo.
La ripresa sembra poter confermare la vittoria del Pescara, che gioca bene e tiene costantemente sulla difensiva gli ospiti: così dopo un bel triangolo con Marras è Ciofani a liberare un diagonale su cui Gyomber salva tutto a pochi passi dalla linea di porta. Poi, dopo l'ora di gioco, Brugman piomba su un pallone vagante e lo scaraventa verso la porta umbra, alzando però troppo la mira. Dopo aver resistito alla sfuriata del Pescara, il Perugia si riorganizza e si riporta in avanti: Ciofani salva sulla linea dopo una deviazione in mischia di Sgarbi, quindi il pareggio arriva e a trovarlo è un attaccante al primo gol nel girone di ritorno. Si tratta di Luca Vido, che su cross di Falzerano al 70' indirizza il pallone all'indietro di testa e beffa Fiorillo: per lui è il gol numero 8 in stagione, il primo dal 27 dicembre. Nel finale proprio l'ex Cittadella e Atalanta potrebbe addirittura raddoppiare con un destro al volo su cui è provvidenziale Bruno. Poi la sfida si innervosisce e ne fa le spese Sgarbi, che viene espulso all'82'. La superiorità numerica però non basta al Pescara, che si riversa in avanti senza riuscire a trovare il gol. Quello che avrebbe riaperto la speranza della A diretta, che al momento è però soltanto una chimera.