Nel lunch-match della 32.ma giornata di Serie A, il Toro non sfonda. All'Olimpico la squadra di Mazzarri pareggia 1-1 col Cagliari e rallenta ancora la corsa per l'Europa. Nel primo tempo gara dura ed equilibrata, segnata da tanti cartellini gialli e una traversa di Ionita. Nella ripresa Zaza sblocca tutto al 52', poi si fa espellere al 74' e i sardi pareggiano con Pavoletti al 78'. Nel finale rosso anche per Pellegrini e Barella.
LA PARTITA
Senza Iago e Belotti, all'Olimpico nel Toro davanti tocca a Zaza. E i granata in avvio faticano ad attaccare la profondità per vie centrali. Con Barella e Rincon aggressivi, la gara si infiammma subito in mediana, ma è sugli esterni e sulla trequarti che gli uomini di Mazzarri provano a fare la differenza. Ansaldi e Baselli hanno il piede caldo, ma Cragno è attento e i sardi respingono l'assalto granata appoggiandosi alle spizzate di Joao Pedro e Pavoletti, saltando coi lanci la pressione a centrocampo. Un bel sinistro di Ionita si stampa sulla traversa, poi Rincon spara a lato. A buon ritmo il match resta vivo, ma con le difese schierate gli spazi sono pochi ed è dura passare. Da una parte il più attivo è Ansaldi, dall'altra invece tocca a Barella avviare le ripartenze rossoblù. Intorno alla mezz'ora Pellegrini spinge Izzo in area, ma Irrati e il Var lasciano correre tra le proteste granata, alzando la tensione e innervosendo ulteriormente il finale del primo tempo.
Nella ripresa Meitè ci prova subito di testa, ma Cragno non si fa sorprendere. Poi è Pavoletti a sfiorare il colpo con una bella incornata. Due lampi che preparano il terreno al guizzo vincente di Zaza, che al 52' si sveglia dal torpore del primo tempo facendosi trovare pronto su un cross di Izzo. Un gol che spezza l'equilibrio e segna il match. In vantaggio, i granata arretrano infatti il baricentro, pensando più a gestire il risultato e puntando tutto sulle ripartenze di Baselli e Berenguer. Maran invece tenta l'assalto levando Joao Pedro e gettando Cerri nella mischia per dare più fisicità all'attacco. Mossa che funziona, soprattutto perché Zaza rovina tutto protestando con l'arbitro e facendosi espellere. Un rosso che rianima il Cagliari e si concretizza con un'incornata di Pavoletti, che rimette tutto in parità dopo il via libera del Var. Nel finale poi saltano tutti gli schemi e le espulsioni di Pellegrini e Barella scaldano ancora gli animi e tengono il match aperto fino all'ultimo. Sirigu salva su Cigarini, poi nel recupero Cragno ferma una punizione pericolosa di Baselli mettendo fine alle ostilità. Per il Toro è un pari amaro in chiave Europa, il Cagliari invece muove la classifica.
LE PAGELLE Zaza 4,5: sblocca la gara, è vero, ma per il resto è tutto da dimenticare. Nel primo tempo gioca a nascondino, nella ripresa rimedia un rosso evitabilissimo, dando il via alla rimonta del Cagliari. Esulta come il Gallo, ma è l'unica della sua prova cosa che fa sorridere Mazzarri
Izzo 6,5: altra prova concreta e matura. In fase difensiva è un osso duro, in fase offensiva è sempre pericoloso sui calci piazzati. Serve l'assist a Zaza
Ansaldi 6,5: tante buone giocate di qualità nel primo tempo, nella ripresa invece si concentra sulla fase di contenimento. Quando il Toro è pericoloso, spesso è merito suo
Pavoletti 7: altra zuccata, altro gol pesante. Pareggia i conti con un colpo da bomber vero, partendo sul filo del fuorigioco e freddando Sirigu con una deviazione chirurgica
Pellegrini 5: lotta con Berenguer e De Silvestri, cercando anche di proporsi. I tempi delle giocate però sono lenti e quando c'è da difendere si fa prendere dalla foga. Il rosso nel finale è meritato
Barella 5,5: come sempre tanta corsa e grinta. Anche troppa. Si fa ammonire dopo due minuti e l'espulsione nel finale è il giusto epilogo di una gara fisica giocata sopra le righe negli scontri diretti
IL TABELLINO
LE STATISTICHE