Thomas Luthi vince il GP delle Americhe e torna sul gradino più alto del podio della Moto2. Il pilota svizzero ha trionfato in solitaria davanti al compagno di team Schroetter e a Navarro, in una domenica complicata per i colori italiani. Giornata nera per Baldassarri, caduto subito, che resta comunque leader mondiale a + 3 su Schrotter e + 5 su Luthi. Quarto un super Pasini, arrivato in Texas come sostituto dell'infortunato Fernandez.
Luthi si mette definitivamente alle spalle l'annata nera in MotoGP e torna a fare la differenza nella classe di mezzo. Per lo svizzero è stata una sinfonia in solitaria, costruita dopo un sorpasso su Alex Marquez, che alla fine ha dovuto accontentarsi del 5° posto dopo essere scivolato lontano dalla lotta per il podio.
Weekend da mettersi subito alle spalle per il leader del mondiale Lorenzo Baldassarri: il marchigiano è caduto al primo giro dopo aver tamponato la KTM di Martin ed è stato costretto a un forfait immediato. Uno "zero" pesante, che però non inciderà certo sulle sue ambizioni iridate. Può tornare a casa con il sorriso invece il suo "temporaneo" compagno di team, Mattia Pasini: il pilota riminese ha chiuso al 4° posto la sua prima gara della stagione, corsa in sostituzione dell'infortunato Augusto Fernandez. Una prestazione eccezionale del "Paso", che non aveva mai girato con le nuove Moto2 motorizzate Triumph. Il suo futuro resta comunque incerto.
Sesto posto per un positivo Luca Marini, che ha anche lui assaporato il podio per qualche giro, ottavo per Corsi, nono per Bastianini. Fuori alla prima curva uno sfortunato Fabio Di Giannantonio, out a 7 giri dalla fine anche Marco Bezzecchi.
Una bella notizia arriva dal risultato di Dominique Aegerter: il 14° posto dello svizzero ha consegnato a MV Agusta i suoi primi punti iridati da 43 anni a questa parte. Gli ultimi furono conquistati da Giacomo Agostini nel 1976.
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