Sono passati ormai più di tre mesi dalla tragica scomparsa di Emiliano Sala, ma la querelle di mercato tra il Nantes e il Cardiff non accenna a placarsi. La morte dell'attaccante argentino per la caduta dell’aereo su cui viaggiava sopra il Canale della Manica continua a generare polemiche tra le due società, che stavano concludendo l'affare che avrebbe portato Sala in Galles per 15 milioni di sterline. Soldi che ora il Nantes pretende, ma che il Cardiff non ha alcuna intenzione di pagare.
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Il club di Premier League finora si è rifiutato di pagare, così il Nantes ha denunciato il fatto alla Fifa, che ha chiesto ai club i documenti dell'affare. Di recente, dopo che il presidente della Fifa, Gianni Infantino, aveva auspicato che le società risolvessero il caso tra loro, il Cardiff aveva proposto un incontro al Nantes, ma ora la situazione è precipitata e con ogni probabilità dovrà essere la Fifa a decidere.
Come riporta il Sun, il Cardiff avrebbe ribadito la sua posizione agli organi Fifa motivandola col fatto di non aver depositato alcun documento che attestasse ufficialmente di aver acquistato il calciatore, che non era ancora registrato come un giocatore di Premier. “Non pagheremo un solo penny” fanno sapere da Cardiff.
Completamente opposta invece la posizione del Nantes, che sostiene che la documentazione fosse completa e in linea con i regolamenti Fifa. "Il procedimento è in corso" fanno sapere dalla Fifa prima di aggiungere di non poter dare alcuna ulteriore dettaglio.