Quanto e come incide la biomeccanica del piede nel runner ultratrailer?
Gli aspetti che caratterizzano la corsa in situazioni estreme condizionando il piede da un punto di vista sia articolare che legamentoso, possono cioè insorgere facilmente traumi distorsivi a causa dei terreni accidentati o per situazioni di sovraccarico funzionale nella corsa in discesa. A questi due elementi si aggiunge la frequente possibilità di microtraumi da impatto legati alla irregolarità del suolo.
Caratteristiche ed effetti dell'ultratrail Insieme al dott. Luca De Ponti, ortopedico specializzato nei traumi dello sportivo, analizziamo le principali caratteristiche della corsa dell’ultratrailer:
• corsa in discesa in condizioni estreme con tempi di appoggio lunghi;
• corsa in salita con passo naturalmente corto;
• corsa su terreno disconnesso con notevole impegno articolare delle articolazioni tibio- tarsica e sotto-astragalica;
• corsa con appoggio su superficie irregolare, con possibili traumi da impatto sulla pianta del piede;
• corsa con improvvisi cambi di direzione legati al percorso e importanti effetti torsionali sulle articolazioni di tutto l’arto inferiore.
Alla luce di tutte queste peculiarità, gli effetti sull’impegno dei vari distretti anatomici possono essere i seguenti:
• situazione di stress del muscolo del tibiale posteriore, deputato al controllo del movimento di pronazione del piede, nella corsa in discesa;
• notevole impegno muscolare del muscolo tricipite della sura, ovvero il polpaccio, nella corsa in salita;
• stress articolare delle articolazioni tibio-tarsica e sotto-astragalica, spesso costrette a lavorare ai gradi estremi della loro mobilità, con relativo impegno legamentoso;
• microtraumi in particolare a livello delle articolazioni dei metatarsi, che sono sistematicamente esposte a trauma da impatto quando la superficie di appoggio non è regolare;
• in relazione ai cambi di direzione con raggi di curva molto stretti, va da sé che la capacità di ridurre al minimo l’ampiezza del passo e di velocizzare l’esecuzione del gesto risulta determinante per limitare gli effetti negativi da un punto di vista torsionale. Caviglia, ginocchio e anca sono impegnate di continuo;
• va fatta infine una considerazione di carattere generale legata alle condizioni dei praticanti dopo ore di esercizio. La stanchezza può giocare un ruolo determinante ai fini dell’efficienza della reattività muscolare e laddove vi sono dei passaggi impegnativi è più frequente la possibilità di gesti non eseguiti al meglio, con conseguenze negative. L’imprevisto può essere anch’esso un fattore aggravante.
L'importanza delle scarpe da trail Per l'ultratrailer è particolarmente importante optare per delle calzature specialistiche, che devono fornire: • un buon grip a livello della suola; • un efficiente effetto ammortizzante;• caratteristiche generali di stabilità; • limitato dislivello antero-posteriore dell’intersuola; • capacità di adeguarsi a terreni a superficie irregolare; duttilità della tomaia, necessaria quando l’appoggio del piede non è su superficie piana.