Caso Acerbi, Giorgetti attacca: “Il Milan non ha condannato il gesto”

Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori: "Gesto deprimente, rischio Coppa Italia"

Nonostante la decisione del giudice sportivo di non squalificare nessuno e la promessa del Milan di collaborare con la Procura, il 'caso Acerbi' non è ancora chiuso e continua a far discutere. Dopo gli attacchi degli ultimi giorni, Giancarlo Giorgetti, sottosegretario allo Sport del Governo Italiano, è tornato a parlare di quanto avvenuto al Corriere della Sera: “Il gesto di Kessie e Bakayoko è stato stupido e indegno. Uno sportivo sa qual è il significato dello scambio delle maglie. Uno sportivo non può fare un gesto come quello dell’altra sera”.

"Il giudice sportivo non ha inflitto squalifiche, ma io spero che non finisca qua - ha aggiunto Giorgetti - Vedo i presidenti che si arrabbiano perché chiediamo di contribuire alle spese per la tutela della polizia, poi però se i tesserati provocano i tifosi avversari non muovono un dito”. Poi l'attacco al Milan: "Per primo ce l'ho col club. Avrebbe dovuto condannare questo gesto, non l’ha fatto. Bravo Gattuso, meno bravi i dirigenti. Chiunque ha fatto sport sa che quello è stato un gesto sbagliato”.

TOMMASI: "RISCHIO COPPA ITALIA"

"Milan-Lazio sicuramente rimarrà nel ricordo di molti tifosi, appassionati e addetti ai lavori del calcio. Personalmente non avevo mai visto un gesto così superficiale, leggero e contro ogni 'etichetta' del fair play". Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, torna così sulla vicenda che ha segnato il postgara tra rossoneri e biancocelesti: "Lo scambio di maglia è sempre stato per me un momento dal significato enorme per un mondo tanto competitivo", spiega l'ex centrocampista in una nota sul sito Aic. "Il mio armadio ne sa qualcosa a riguardo e per uno sportivo non c'è gratificazione più grande della stima di un collega. Il cimelio diventa emblema del 'ho giocato con...' che sa di storia e di 'lo potrò raccontare ai miei figli'".

"Il 33 di Francesco Acerbi è diventato, per qualche minuto, il contrario di quello che è. Per questo il gesto compiuto da Kessie e Bakayoko è tanto incomprensibile quanto deprimente", ha proseguito Tommasi. "L'hanno capito anche loro, in ritardo, ma l'hanno capito e tutti siamo consapevoli dello scivolone che hanno fatto. Il giudice sportivo non ha sanzionato, ma la Procura sta approfondendo". "Il circo mediatico - ha sottolineato - è forse andato oltre e il prossimo impegno in Coppa Italia rischia di arrivare troppo presto per non risentirne. Nel frattempo Acerbi ha fatto una chiusura alla sua maniera, pulita e con tempismo. 'Ci rivedremo in campo' che è l'esatto opposto del classico 'vi aspetto fuori' di infantile sapore".

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