Volley, Novara va sul 2-1

Dopo un primo set dominato dalle ospiti, l'Agil recupera, prolunga la sfida al tie-break e alla fine prevale

Novara vince una emozionante sfida contro Scandicci e si porta per la prima volta in vantaggio nella serie che mette in palio la finale scudetto della A1 femminile: ora il tabellone recita 2-1 per l'Agil, che pure aveva sofferto non poco nelle fasi iniziali dello scontro con le toscane. Dominate nel primo set, le ragazze di coach Barbolini portano la sfida fino al tie-break, che poi si aggiudicano per 3-2 (14-25, 25-22, 23-25, 25-18, 15-11).

Scandicci è un osso duro, ma questa Agil Novara non molla davvero mai. Se ne rende conto suo malgrado la squadra fiorentina, che dopo aver iniziato nel migliore dei modi la sfida in terra piemontese, si ritrova ora sotto per 2-1 in una serie in cui la finale scudetto si allontana dopo essere invece sembrata a portata di mano. L'Igor Gongorzola punta come al solito su Paola Egonu, ma sono importanti anche i recuperi delle acciaccate Sansonna, Chirichella e Piccinini, ed è proprio quest'ultima a trovare il primo punto della partita per la Agil. Nel primo set, però, Scandicci è inarginabile per le padrone di casa, che si fermano per un time-out sull'1-5 e poi di nuovo sul 2-10, dopo aver subito in rapida successione gli attacchi di Haak e Bosetti, l'ace di Vasileva e il muro di Stevanovic. Le toscane spuntano letteralmente da ogni parte e a poco frutta il recupero di Novara dal 9-22 al 14-22: alla fine è Bosetti a chiudere i conti con un implacabile muro. Il secondo set sembra aprirsi a sua volta all'insegna della Savino del Bene, poi è Chirichella a guidare la prima rimonta delle piemontesi che si portano per la prima volta in vantaggio sul 10-9 grazie al muro di Valjkovic, si continua a giocare punto su punto, fino a due muri vincenti di Paola Egonu e due attacchi di Plak che valgono il 25-22. Ma Scandicci non ci sta, e nel terzo set mette ben presto le cose in chiaro, con l'ace di Stevanovic e l'attacco di Bosetti che valgono una nuova fuga sul 5-10. Bartsch trova tre punti di fila che riportano le padrone di casa a -1, ma ancora una volta è Bosetti a caricarsi sulle spalle Scandicci, trovando da zona 4 l'attacco che vale un sudatissimo 25-23.

Novara però non ha alcuna intenzione di arrendersi e nel quarto set parte all'attacco con Egonu che abbozza un tentativo di fuga, poi concretizzato da Plak e Bartsch che confezionano l'8-4. L'Igor Gongorzola non si ferma qui, con la diagonale di Egonu e l'attacco di Bartsch che provocano il +6 e Stevanovic che prova a tenere i conti aperti, ma dopo due ace di Plak sembra evidente che si andrà al tie-break, con Veljkovic che mette la firma sul 25-18 dopo due colpi fuori misura di Bartsch e Plak. L'ago della bilancia emotiva dell'incontro pende a questo punto tutto dalla parte di Novara, che scappa subito con Egonu e Nizetich ispiratissime e le sole Haak e Stefanovic che fanno di tutto per tenere a galla la Savino del Bene. Dopo l'ennesimo ace di Plak arriva però il muro di Chirichella, che regala il vantaggio a questa indomita Novara che sa di avere il match ball nelle proprie mani in occasione della prossima sfida in quel di Siena. Che potrebbe già rivelarsi decisiva.

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