Juve, Sarri: "Abbiamo pagato le poche energie"

"Lazio in condizione straordinaria, ma dobbiamo pensare che dipende solo da noi"

Il giorno dopo la bruciante sconfitta in Supercoppa Italiana, Maurizio Sarri ha partecipato alla festa per i 100 del Figline Valdarno, paese dove è cresciuto. Ma non ha cancellato quanto successo a Riad contro la Lazio. "Siamo arrivati con poche energie e l'abbiamo pagato. La Lazio è in condizione psicofisica straordinaria. Bisogna pensare da Juve e pensare che dipende solo da noi", ha detto l'allenatore bianconero. a Sky

"Spero e credo che in me ci sia ancora qualcosa del Sarri del passato. Lo spirito è lo stesso, in campo sono sempre quel Sarri lì. Un mese fa mi hanno chiamato a Nyon per una riunione con i migliori allenatori del mondo e io al segretario della Juve ho detto: ‘Ma hanno chiamato me? Sei sicuro?’ Lo spirito è sempre quello, uno crede che le emozioni derivino dalla mediaticità dell’evento, ma l’evento ce l’hai dentro. Le emozioni che ho provato a fare Sangiovannese-Montevarchi le ho provate poche volte da allenatore, neanche nelle finali internazionali", ha poi aggiunto parlando alla platea del teatro comunale Garibaldi.

Anche un bel aneddoto condiviso con Allegri: "Ricordo una volta Sangiovannese-Aglianese... L'allenatore dell'Aglianese era Massimiliano Allegri. Finì 0-0, nessun gol. A fine partita ci disse un tifoso: se siete due allenatori voi....".