Champions, colpo Ajax a Londra

Un gol di Van de Beek nel primo tempo regola gli Spurs: si decide tutto ad Amsterdam

Colpo Ajax a Londra. All'Hotspur Stadium la squadra di Ten Hag batte il Tottenham 1-0 nella semifinale di andata di Champions League e conquista una vittoria preziosa in vista del ritorno l'8 maggio ad Amsterdam. Nel primo tempo gli olandesi fanno il match e sbloccano la gara con Van de Beek al 15', poi rallentano il ritmo e gli Spurs provano a reagire con Llorente, Alderweireld, Moura e Dele Alli. Nella ripresa Neres centra un palo.

LA PARTITA

Bello e tosto. A Londra l'Ajax dimostra non solo di poter dare lezioni di calcio, ma anche di saper soffrire e difendersi. Caratteristiche importanti con la finale all'orizzonte. Roba da alimentare sogni importanti. Certo, il risultato lascia ancora tutto aperto per il ritorno. Ma intanto De Ligt & Co. hanno fatto un primo passo importante verso l'ultimo atto della Champions. Già, perché al netto di una prestazione discreta con assenze importanti, il Tottenham ha provato sulla sua pelle la potenza di fuoco dei Lancieri, a cui in buona sostanza è bastata una mezz'ora di calcio show per archiviare la pratica.

Senza Kane e Son, all'Hotspur Stadium Pochettino fa di necessità virtù e sceglie la difesa a tre, varando un modulo dinamico e coperto sugli esterni. Con tutta la rosa a disposizione, Ten Hag si presente invece col solito 4-3-3 tutto tecnica e rapidità. Dopo le prime battute di studio, è l'Ajax a prendere in mano il palleggio con Schone e De Jong in cabina di regia e Van de Beek pronto a creare scompiglio con i suoi inserimenti. A ritmi bassi, l'avvio del match è una partita a scacchi. Da una parte Llorente chiama palla addosso per sfruttare la sua stazza e fare la sponda sui lanci lunghi, dall'altra gli olandesi manovrano invece con pazienza guadagnando metri col possesso e i cambi di gioco. Per un quarto d'ora il Tottenham regge, poi i Lancieri cambiano passo innescando un forcing crescente, preciso e inesorabile. Ziyech ha il piede caldo e ogni volta che tocca la palla son guai per gli uomini di Pochettino. Come quando serve a Van de Beek l'assist per il vantaggio sul filo del fuorigioco. Un guizzo che rompe l'equilibrio e stordisce il Tottenham, costretto a subire quasi inerme le trame perfette degli olandesi. Dopo l'ennesimo palleggio nello stretto sulla sinistra, Lloris evita il raddoppio ancora su Van de Beek, poi gli Spurs passano alla difes a quattro e cercano di reagire nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo. Una zuccata di Llorente finisce a lato, poi ci provano Lucas Moura, Alderweireld e Sissoko, ma la difesa altissima di Ten Hag tiene botta e, quando serve, ci pensa Onana a liberare l'area con le sue uscite-kamikaze.

Nella ripresa il Tottenham rientra in campo con meno timori e si appoggia a Llorente, bravo a far valere il fisico e la tecnica per far salire la squadra e innescare gli inserimenti dei compagni. Atteggiamento che costringe i Lancieri ad abbassare il baricentro e a puntare tutto sulle ripartenze. Un diagonale di Tagliafico finisce largo, poi Onana ferma un destro pericoloso di Dele Alli. Botta e risposta, col match che sale di intensità soprattutto da un punto di vista fisico. Più disordinato e un po' sulle gambe, l'Ajax soffre e si chiude. Il Tottenham invece alza il ritmo e cresce grazie alle giocate di Lucas Moura e di Eriksen. In difficoltà, gli uomini di Ten Hag serrano le linee con De Jong che si piazza davanti alla difesa a fare da schermo e De Ligt e Veltman che chiudono su tutti. Ma anche sotto pressione, i Lancieri restano pericolosi. Imbeccato da Van de Beek, Tadic si fa murare da buona posizione, poi un diagonale di Neres si stampa sul palo dopo un'altra azione da manuale degli olandesi. Nell'ultimo quarto d'ora la gara diventa una lotta. Pochettino cambia gli esterni per aumentare i giri e l'intensità della manovra, ma nel finale c'è spazio per giocate degne di nota. L'Ajax porta a casa un altro scalpo e punta la finale. Ma il Tottenham promette battaglia ad Amsterdam. 

LE PAGELLE

Van de Beek 7,5: corre, lotta e si inserisce, trovando sempre i tempi giusti per farsi trovare negli spazi. Ha gamba e idee. Non sbaglia davanti a Lloris e firma un gol pesantissimo.
De Ligt 7: un muro. Con Llorente non ha vita facile, ma, aiutato da Blind e Veltman, chiude su tutti senza sbavature. Fisico straripante, ma anche piedi educati e freddezza.
De Jong 7: ordinato e prezioso. Capisce i momenti del match, dosa le forze e le giocate, facendosi trovare sempre nel posto giusto. Quando serve si mette a protezione della difesa e ringhia, quando imposta le idee e i tocchi sono da trequartista
Llorente 6,5: se il Tottenham non crolla, il merito è soprattutto suo. Prende la squadra per mano, facendo la sponda e lottando su tutte le palle alte
Lucas Moura 6,5: nel primo tempo si vede poco, nella ripresa prova a far valere la sua tecnica e riesce a rendersi pericoloso
Wanyama 5: in mediana fatica a trovare le misure ed è sempre in affanno. Non dà equilibrio e non aiuta in fase di impostazione

IL TABELLINO

TOTTENHAM-AJAX 0-1
Tottenham (3-4-3): Lloris 5,5; Alderweireld 6, Sanchez 5,5, Vertonghen 6 (39' Sissoko 6); Trippier 5,5 (34' st Foyth sv), Eriksen 6,5, Wanyama 5, Rose 6 (34' st Davies sv); Alli 6, Llorente 6,5, Lucas Moura 6,5.
A disp.: Gazzaniga, Dier, Walker-Peters, Skipp. All.: Pochettino 5,5
Ajax (4-3-3): Onana 6; Veltman 6,5, De Ligt 7, Blind 7, Tagliafico 6; Van de Beek 7,5, Schone 6 (20' st Mazraoui 6), De Jong 7; Ziyech 6.5 (42' st Huntelaar sv), Tadic 6, Neres 6.
A disp.: Bruno Varela, Sinkgraven, Magallan, Dolberg, De Wit. All.: Ten Hag 6,5
Arbitro: Lahoz (Spa)
Marcatori: 15' Van de Beek (A)
Ammoniti: Tagliafico, Veltman (A)
Espulsi: -

LE STATISTICHE

Solo uno dei precedenti 17 club che hanno perso in casa l'andata di una semifinale di Coppa Campioni/Champions League, è poi arrivato in finale (l'Ajax nel 1995/96).
L’Ajax ha vinto le ultime quattro trasferte di Champions League. Non gli accadeva dalla stagione 1996/97. 
Hakim Ziyech ha partecipato attivamente a quattro gol nelle gare a eliminazione diretta di questa Champions League (due reti e due assist); più di qualsiasi altro giocatore dell'Ajax.
Tagliafico ha rimediato il doppio dei cartellini gialli di qualsiasi altro giocatore in questa Champions League (sei). Solo Alessio Tacchinardi (nove cartellini con la maglia della Juventus nel 2002-03) ne ha collezionati di più in una singola edizione di Champions League.
Gli Spurs hanno effettuato il primo tiro della partita al 26'; l'attesa più lunga in una gara casalinga di Champions League dal match con il Bayer Leverkusen del novembre 2016, quando il primo tiro arrivò dopo 33'.
Donny van de Beek (22 anni e 12 giorni d) è il terzo più giovane marcatore dell'Ajax a segnare in una semifinale di Champions League dopo Nordin Wooter (19 anni e 237 giorni) e Mario Melchiot (20 anni e 170 giorni).
L'11 titolare dell'Ajax è la formazione più giovane (25 anni e 216 giorni) schierata in una semifinale di Champions League da quella messa in campo dal Borussia Dortmund nel 2013 (25 anni e 102 giorni) contro il Real Madrid.
Il Tottenham è stato salvato sei volte dai suoi legni in questa Champions League; a nessuna squadra è accaduto di più (gli Spurs sono al pari dell'Hoffenheim).
L'Ajax è la terza squadra che ha vinto in trasferta ottavi, quarti di finale e semifinale di una singola edizione di Champions League dopo il Bayern Monaco nel 2012/13 e il Real Madrid nel 2017/18.