Gara-1 della finale Scudetto di Serie A1 di volley femminile dice con forza Conegliano. La Imoco infatti passeggia in casa di una Igor Novara mai in partita e si impone nettamente per 3-0 (15-25, 20-25, 15-25). Per Conegliano strepitose le prove di De Gennaro e De Kruijf, dall’altra parte per Barbolini c’è una Egonu che non riesce mai a prendere ritmo e in generale una squadra in costante difficoltà contro le campionesse d'Italia.
Primo allungo Conegliano sull’8-5 con un pallone che cade nel campo di Novara mentre Carlini ed Egonu si guardano senza che nessuno intervenga. Novara è imprecisa in attacco e in battuta, Barbolini chiama timeout e chiede alle sue ragazze di reagire dopo 4 punti subiti uno dietro l’altro, ma Conegliano con l’ennesimo errore di Egonu in attacco sale 10-5. Novara è in rottura prolungata, Plak sbaglia la ricezione e Danesi mette a terra il 12-6 Conegliano, con Barbolini che ferma di nuovo tutto sotto 18-10. Le campionesse d’Italia non si fermano e l’ace di De Kruijf all’angolino dilata il vantaggio fino al 21-10 Imoco. Conegliano è in discesa in questo primo parziale e chiude 25-15 con il primo tempo ancora di De Kruijf.
Secondo parziale che si apre con Novara che non vuole far scappare ancora in fretta Conegliano e resta vicino sul 4-3 con il primo tempo di Chirichella e il grande attacco di Egonu che prova ad entrare completamente dentro gara-1 di finale. De Gennaro però continua a imperversare difensivamente in favore di Conegliano e il primo tempo di Danesi vale il 9-7 per la Imoco. Egonu cerca di farsi sentire in attacco e a servizio, Novara così resta a contatto sul 14-12. Conegliano pasticcia un po’ in battuta, ma grazie a un nastro benevolo Fabris trova il vantaggio 20-16, a muro invece la Imoco è sempre molto efficace e così avanza fino al 23-16. Novara non riesce a contenere le avversarie che vincono anche il secondo set 25-20 con il mani fuori di Sylla sul muro della Igor.
Novara non ha alternative nel terzo set e cerca di mettere più intensità e convinzione in ogni sua giocata, per prolungare gara-1 e non incassare uno stop pesante in casa prima di due sfide filate sul campo di Conegliano. L’attacco centrale di Fabris però trova le mani di Chirichella, palla fuori e si resta incollati sull’8-8. Il turno di servizio di Danesi porta a un errore di Piccinini in schiacciata e a un errore in ricezione, l’ennesimo, di Novara che scivola indietro fino al 14-12, con Barbolini che prova a evitare una nuova fuga di Conegliano e chiama subito timeout. Fabris trova però un nuovo ace, il sesto di giornata per la Imoco, e il punteggio dice vantaggio Imoco 16-13 che diventa 19-14 quando De Kruijf spinge una palla contesa a muro e ancora una volta la fa cadere nel campo di Novara. La squadra di Barbolini sembra non averne più ed Egonu si prende l’ennesimo muro di Conegliano che porta il punteggio sul 21-14 che diventa infine 25-15 con l’ennesimo attacco fuori misura di una Igor mai in partita e che perde in un solo colpo gara-1 e fattore campo.