Nba, playoff: McCollum trascina Portland contro Denver, 1-1 nella serie

La guardia dei Blazers mette 20 punti nel successo per 97-90 al Pepsi Center in gara-2, che permette di pareggiare la serie e di far saltare il fattore campo

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Tutto di nuovo in parità. I Portland Trail Blazers espugnano il Pepsi Center di Denver e si portano sull'1-1 nella serie contro i Nuggets. Gara-2 si chiude sul 97-90 in favore degli uomini di Terry Stotts, che fanno saltare il vantaggio del fattore campo. Con un Lillard tenuto a soli 14 punti, il migliore è McCollum, che chiude con 20 punti. A Denver, che paga un secondo quarto da soli 12 punti segnati, non basta uno Jokic vicino alla tripla doppia.

DENVER NUGGETS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 90-97 (serie 1-1)
Un equilibrio ristabilito. Portland pareggia i conti nella serie contro Denver grazie alla vittoria in gara-2, che vale il punto dell'1-1 e fa saltare il vantaggio del fattore campo. Nel fortino (quasi) inespugnabile dei Nuggets finisce 97-90 per Trail Blazers, che sbancano il Pepsi Center nonostante un Damian Lillard tenuto a soli 14 punti. Dopo i 50 in gara-5 contro OKC e i 39 di gara-1, il numero 0 di Portland si prende una serata di 'riposo', chiudendo con un pessimo 5/17 dal campo e un ancor peggiore 1/7 dall'arco. A non far sentire la sua mancanza in attacco ci pensa CJ McCollum, che gioca la propria miglior partita stagionale in questi playoff, chiudendo con 20 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. Dall'altra parte, invece, Denver si affida sempre al solito Nikola Jokic, che non riesce però a ripetere l'exploit di gara-1, fermandosi a un passo dalla tripla doppia: 16 punti, 14 rimbalzi e 7 assist per il centro serbo. Con la consapevolezza di trovarsi a inseguire per la prima volta in questi playoff, Portland parte meglio in gara-2, sfruttando i tanti errori di Denver, che fatica a trovare la via del canestro. Ma è nel secondo periodo che gli uomini di Terry Stotts cercano di dare la prima spallata al match, complice le disastrose percentuali al tiro dei padroni di casa. Denver, infatti, fa registrare il peggior quarto della propria storia nei playoff, chiudendo con solo 12 punti, un pessimo 5/23 dal campo e un ancor peggiore 0/10 dalla lunga distanza. I Blazers ne approfittano per mettere 15 lunghezze tra sé e gli avversari, usciti dal parquet trai fischi di un attonito Pepsi Center. Al rientro sul parquet non arriva alcun cenno di reazione per gli uomini di coach Mike Malone, che toccano anche il massimo svantaggio sul -17 con uno Jokic troppo falloso al tiro e poco coinvolto dai compagni. I Blazers perdono Maurice Harkless per un infortunio alla caviglia (brutta tegola in vista del prosieguo della serie), ma riescono ad amministrare il proprio vantaggio, presentandosi agli ultimi 12 minuti di gioco con 14 lunghezze di margine. I Nuggets cercano l'assalto nel finale, riuscendo a riportarsi anche sul -5, ma sono i tiri liberi di un glaciale Rodney Hood a scrivere la parola fine sul match. Oltre al già citato McCollum, tra le fila dei Blazers va sottolineata anche l'ottima prestazione del centro turco, Enes Kanter, che, nonostante le non perfette condizioni fisiche, bissa quanto di buono fatto vedere in gara-1, chiudendo con 15 punti e 9 rimbalzi. A questi, si aggiungono anche la doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi di Al-Farouq Aminu e i 10 di Zach Collins, in uscita dalla panchina. Per i Nuggets, invece, davvero troppo scarso il contributo fornito dalle due guardie titolari, Jamal Murray e Gary Harris: il primo chiude con 15 punti, mentre il secondo ne aggiunge 12 con un pessimo 10/30 complessivo. Si salva, invece, Paul Millsap, che fa registrare una doppia doppia da 14 punti e 11 rimbalzi. Ora, la serie di sposta in Oregon, al Moda Center, dove i Blazers intenderanno difendere il vantaggio del fattore campo, strappato ai Nuggets proprio grazie alla vittoria in gara-2.