Robben è stato accolto da una lunga standing ovation, ogni volta che toccava il pallone il pubblico esultava e dopo il match l'olandese ha dichiarato quasi commosso: “Sono semplicemente molto, molto, grato. Per me è stato molto emozionante. Quando i tifosi ti accolgono in questo modo, te la godi appieno. È stato meraviglioso".
Tanto meraviglioso da far prendere all'olandese una decisione chiave riguardo il suo futuro: “In questi mesi ho pensato solo a riprendermi, ma sono contento che si siano interessate a me così tante squadre. Ora però posso dirlo: amo il calcio e voglio continuare a giocare”.
Ma giocare dove? Bayern e Robben hanno già deciso e comunicato che a giugno si diranno addio dopo 10 stagioni, ma l'olandese, 35 anni, si è di fatto messo sul mercato e la sua qualità e la sua esperienza potrebbero far comodo a molte squadre, anche in Italia. A giugno sarà libero di firmare per un altro club a parametro zero e per prenderlo ci sarebbe già la fila.
Su di lui si muove da tempo il Psv per provare a convincerlo ad un ritorno in patria, nei mesi scorsi ha ricevuto una proposta dalla FC Tokyo e altre da Cina, America ed Emirati, ma il suo futuro potrebbe essere in Italia. A gennaio l'olandese era stato proposto all'Inter e ora i nerazzurri potrebbero tornare in corsa. Dopo Godìn, Beppe Marotta studia un altro colpo a costo zero, ma prima bisogna blindare la Champions League.
IL BAYERN: "CON ROBBEN-RIBERY IL DECENNIO DI MAGGIOR SUCCESSO"
Karl-Heinz #Rummenigge:
— FC Bayern München (@FCBayern) 5 maggio 2019
„Franck & Arjen sind großartige Spieler. Der #FCBayern hat beiden sehr viel zu verdanken und wird ihnen einen großartigen & emotionalen Abschied bereiten. Sie haben die erfolgreichste Dekade des FC Bayern mit fantastischem Fußball mitgeprägt." #Robbéry pic.twitter.com/CnG36dwjIT