Chelsea, Cahill al veleno su Sarri: ma lui gli concede la standing ovation

Il manager ha risposto a modo suo alle dichiarazioni del difensore ("È stato ingiusto, ci rende la vita difficile, difficile rispettarlo")

A volte un gesto vale più di mille parole ed è così che Maurizio Sarri ha deciso di 'rispondere' alle dichiarazioni al veleno di Gary Cahill. Il difensore del Chelsea, praticamente mai utilizzato quest'anno dal tecnico, aveva attaccato duramente l'ex Napoli in un'intervista rilasciata al Telegraph ("Ci rende la vita difficile, è stato ingiusto con me e con altri giocatori che hanno vinto il titolo. Per me è difficile portare rispetto a qualcuno che non è capace di fare altrettanto") prima della gara col Watford e così Sarri gli ha replicato a modo suo.

Nei minuti finali della sfida che ha aritmeticamente assegnato il terzo posto in Premier League ai Blues, Sarri ha mandato in campo Cahill al posto di David Luiz per regalare all’ex capitano del Chelsea qualche minuto e la standing ovation del suo pubblico all’ultima uscita ufficiale col club a Stamford Bridge. Il difensore, soltanto otto presenze in stagione, conosce infatti già il suo futuro: contratto in scadenza il 30 giugno e addio al club dopo sette stagioni.

"Durante la stagione è stato molto professionale, ha giocato solo cinque volte, ma Cahill era importante nel campo di allenamento e nello spogliatoio. Oggi è stata la sua ultima partita qui ed è stato importante vederlo in campo” ha dichiarato Sarri nel post partita. Chissà se la standing ovation che gli ha regalato non possa far cambiare idea al difensore, che al Telegraph aveva dichiarato: "È stato davvero terribile per me personalmente. Quando andrò via cancellerò dalla testa quest'anno, il mio ultimo ricordo sarà la finale della FA Cup della scorsa stagione".

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