Non potrà mettere piede nello stadio della Juventus per cinque anni il tifoso ripreso sabato sera all'Allianz Stadium, durante il derby con il Torino, mentre mimava il volo di un aereo. Un gesto vergognoso e offensivo nei confronti del Grande Torino, alla vigilia del 70.mo anniversario della tragedia di Superga. Nel corso della gara la Curva Sud aveva invece omaggiato la squadra vittima dell'incidente aereo nel 1949: "Onore ai caduti di Superga"
Il provvedimento è stato deciso dal club bianconero, dopo i controlli effettuati in collaborazione con la Questura. Il tifoso colpito dal 'Daspo societario', dunque, non potrà neppure essere all'Allianz il 19 maggio per Juve-Atalanta, quando verrà consegnata ai bianconeri la coppa dello scudetto.
GRAVINA: "DA JUVE ATTO CORAGGIOSO E MODERNO" "Mi sono sempre dichiarato contro le punizioni collettive e questa decisione conferma che anche in Italia si può rispondere all'inciviltà con atti concreti, coraggiosi e moderni". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, all'ANSA dopo la decisione del club bianconero di interdire lo 'Stadium' per 5 anni al tifoso bianconero responsabile del gesto offensivo verso il Grande Torino alla vigilia del 70° anniversario della tragedia di Superga. "La decisione della Juventus è in linea con quanto indicato dalla Figc e dalle altre istituzioni competenti - prosegue Gravina - . L'applicazione dell'istituto del gradimento, avvenuta dopo le necessarie verifiche attraverso il sistema di sorveglianza e grazie alla collaborazione con la Questura di Torino, conferma che il percorso individuato è quello giusto".