Raiola stoppato anche dalla Fifa, la sospensione diventa mondiale

Con un comunicato ufficiale la Fifa ha comunicato di avere esteso anche fuori dall'Italia la squalifica del procuratore

Grossi guai per Mino Raiola. Il potente procuratore tra gli altri di Ibrahimovic e Balotelli è stato bloccato anche dalla Fifa, che ha comunicato ufficialmente di aver esteso anche fuori dai confini italiani la sospensione decisa mercoledì dalla Figc. Confermato anche lo stop al cugino di Raiola, Vincenzo, fermato per due mesi: "Il Presidente della Commissione Disciplinare della Fifa ha deciso oggi di estendere a livello mondiale gli effetti delle sanzioni imposte dalla Federcalcio italiana (Figc) agli intermediari Carmine e Vincenzo Raiola - si legge nel comunicato apparso sul sito della Fifa - Carmine Raiola è sospeso per un periodo di tre mesi e Vincenzo Raiola per un periodo di due mesi. La decisione della commissione disciplinare della Fifa è stata notificata oggi e ha effetto immediato".

Un grosso guaio, si diceva, per Raiola, che non potrà esercitare la propria professione proprio nei tre mesi in cui si svolge il calciomercato estivo: giugno, luglio e la prima parte di agosto.

Il motivo della sospensione non è stato reso noto né dalla Fifa né dalla Figc, ma potrebbe essere legato al trasferimento di Gianluca Scamacca dal Sassuolo allo Zwolle l'estate scorsa. Venuto a conoscenza dello stop comminato dalla Figc, Raiola nei giorni scorsi aveva commentato duramente: "Questa sospensione in Italia non è una sorpresa, purtroppo. Personalmente temo sia una decisione ispirata da logiche di palazzo, senza tener conto della realtà. Suppongo che non mi abbiano ancora perdonato le critiche che avevo mosso alla Figc per lo stato in cui versa il calcio italiano e anche per gli ultimi episodi di razzismo. Credo che questo possa aver avuto un peso sulla decisione perché mi hanno coinvolto in una storia inventata ad arte con la quale non ho nulla a che fare".