È davvero una grande confusione quella che sta avvolgendo il mondo bianconero in questi giorni, praticamente da quando la certezza della conferma di Allegri sulla panchina della Juventus nella prossima stagione è venuta meno e tutte le convinzioni ribadite anche a caldo dal presidente Andrea Agnelli la sera della disfatta contro l’Ajax sono rapidamente evaporate. Sono giorni di “fantozziana” memoria quelli che stiamo vivendo.
Non passa momento in cui non si riceve un sms, un messaggio sui social o su whatsapp con scritto: “ma allora chi prendiamo?”; “hai letto di quell’assicuratore che sarebbe amico dell’avvocato di Guardiola che avrebbe detto che…” ; “hai visto quella foto che gira di Paratici e Beguiristain insieme a pranzo a Milano?”; “ma veramente Andrea Agnelli non vuole riprendere Conte? Ma che è matto a lasciarlo andare all’Inter?”; “un mio caro amico (di cui non ti posso fare il nome) ha saputo che Conte tornerà a fare l’allenatore della Juventus l’anno prossimo. Fidati, notizia vera al 100%”.
Manca solamente il gol di Zoff su rinvio e il quadro è davvero completo; ce ne sarebbero talmente tante da scriverci una sceneggiatura per un lungometraggio.
D’altronde non c’è niente che appassiona il tifoso contemporaneo più del calciomercato, quest’anno partito subito per via di un campionato mediocre e scontato archiviato con largo, decisamente troppo, anticipo.
Se ci pensate bene, nell’ambiente bianconero ha portato più adrenalina martedì sera la notizia di un possibile allontanamento di Massimiliano Allegri a favore di un ritorno di Antonio Conte che le vittorie ottenute quest’anno in Italia da parte della Juventus.
Che poi diciamolo, se si chiudesse la stagione della Juventus oggi, evitando ai bianconeri addirittura di disputare le ultime tre partite non penso che vi sarebbe tifoso della Vecchia Signora che ne rimarrebbe troppo rammaricato. Il bello (o il brutto) delle vittorie scontate è la totale mancanza di sofferenza che però ne sminuisce innegabilmente anche il valore.
La testa (ma anche il cuore) è già proiettata alla prossima stagione.
Troppo fondamentale è la decisione di continuare o meno con Allegri in panchina. Da non dormirci la notte. I nomi fatti per sostituirlo sono sempre gli stessi: Deschamps, Conte, Guardiola, Sarri, Klopp.
A questi vanno poi aggiunti gli outsider che a turno vengono abbinati alla Juventus: Mihajlovic, Simone Inzaghi, Mourinho, Pochettino.
Come nascono queste voci non si sa ma nell’era delle fake news è praticamente impossibile individuare il colpevole specifico o l’incidente scatenante di turno. Una cosa è certa, allacciamo le cinture ben strette perché il calciomercato è ufficialmente ripartito!