Coppa Italia, furia Gasperini: "Il rigore non dato è vergognoso"

Il tecnico dell'Atalanta: "Episodio che manca di rispetto a tutti, ingiustificabile visto che c'era il Var"

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Sorridente prima, infuriato poi dopo aver rivisto l'episodio del fallo di mano in area di Bastos non giudicato da rigore (ed espulsione per doppio giallo). Gian Piero Gasperini ha accettato la sconfitta sul campo nella finale di Coppa Italia della sua Atalanta contro la Lazio, ma venuto a conoscenza dell'episodio nel postpartita si è infuriato: "Questo episodio cambia tutta la mia analisi, non l'avevo visto sul campo. E' una cosa gravissima e non la accetto visto che c'era a disposizione il Var. Questa decisione presa dagli arbitri è una cosa non sana e che non fa bene al calcio. Ripeto, è una cosa gravissima. Abbiamo vissuto un campionato di rigori e rigorini in cui non abbiamo mai detto niente - ha continuato Gasperini -, ma questa è una cosa veramente grave e che manca di rispetto all'Atalanta e ai suoi tifosi. Non ci fosse stato il Var sarebbe stato giustificabile come episodio, ma visto che era a disposizione è una decisione che non accetto".

La rabbia di Gasperini è continuata anche in conferenza stampa: "Su Bastos c'è stato un errore di una gravità inaudita - ha ribadito -. Un episodio vergognoso che toglie credibilità al Var, c'era anche un secondo giallo nella questione. Fare tutto questo all'Atalanta è qualcosa di brutto per tutto il calcio italiano. Questo episodio non si può non andare a vederlo al Var, come giustificazione accetterei solo un guasto tecnico. Non si prendono in giro così 21mila persone partite da Bergamo, che hanno visto una finale degna rovinata da un episodio vergognoso. Voglio che vengano a dirci il motivo serio del perché di questo episodio, che magari dal campo può sfuggire ma non al Var".

Prima Gasperini era andato sotto la curva dei molti tifosi bergamaschi arrivati a Roma, salutando, ringraziando e presentandosi ai microfoni sul campo per commentare il boccone più amaro della sua stagione. "È un peccato - dice -, ma queste finali sono così. Il momento decisivo della partita è arrivato nel secondo tempo, quando stavamo anche andando meglio, ma poi un episodio su calcio d'angolo ha determinato la partita. Peccato".

Gasperini spiega ancora: "Nel primo tempo abbiamo anche avuto un'occasione clamorosa su calcio piazzato. Per il resto - ammette - abbiamo subito la qualità della Lazio che è una squadra forte. Ci resta la Champions? Adesso superiamo questa delusione, anche se siamo arrivati a un passo dalla vittoria e in fondo usciamo bene da questa competizione, e poi dopo pensiamo al campionato".