Rafa Nadal si conferma re del Foro Italico. Lo spagnolo vince gli Internazionali di Roma per la nona volta in carriera (la seconda consecutiva) battendo in finale Novak Djokovic 6-0, 4-6, 6-1. Inizio strepitoso del maiorchino, che vince nettamente il primo set col primo storico bagel nelle sfide tra i due campioni. Il serbo reagisce molto bene nel secondo set, ma alla fine è costretto ad arrendersi a Nadal, che si conferma in questo torneo.
Internazionali d'Italia: Nadal trionfa a Roma
Primo set strepitoso di Nadal, che domina 6-0 in 38 minuti. Subito allungo per lo spagnolo, dopo una gran battaglia dal fondo, che sfrutta la seconda delle palle break e strappa l’immediato allungo iniziale (1-0). Nadal conferma il break con un buon primo turno di servizio; Djokovic è poco preciso nelle prime due risposte lunghe (2-0). Arriva il doppio break per il maiorchino; il serbo gioca male il terzo game con una corta inspiegabile e frettolosa e un paio di palle morte al centro del campo. Nadal conferma il break (18 punti a 8) e ipoteca il set. Djokovic dal fondo fa troppa fatica contro un Rafa Nadal che non concede praticamente nulla e che strappa uno storico bagel che, in 53 partite e 141 set giocati fin qui tra i due, non si era mai verificato. Impeccabile lo spagnolo; il serbo, poco presente nella partita dal punto di vista mentale.
FINALE DONNE
I pronostici vengono rispettati. Karolina Pliskova, che partiva strafavorita nella finale del torneo femminile di Roma, conferma il suo status battendo per 6-3 6-4 Johanna Konta, numero 42 Wta. La britannica, sorpresa del torneo, paga forse lo scotto del grande appuntamento concedendo ben 26 errori gratuiti (contro i 14 di Pliskova). Già nel primo set la numero 7 del mondo vuole mettere le cose in chiaro: break iniziale e allungo decisivo sul 3-0. Il margine le consente di gestire il parziale con tranquillità. Potrebbe chiuderlo lasciando Konta a due game, ma spreca un set point sul 5-2 e deve aspettare il gioco successivo per sbrigare la pratica, riuscendo anche a salvare una palla break. Nel secondo set entrambe le atlete mantengono il servizio fino al 3-3, d'altronde la battuta di Pliskova è troppo efficace per la difesa di Konta. Alla ceca basta dunque strappare il servizio alla britannica e confermare il break, anche se sul 5-4 rischia di subire il controbreak sprecando due match-point; la sua superiorità è comunque netta e Konta deve arrendersi per 6-4. Pliskova vince il secondo torneo del suo 2019 e conquista il primo Masters 1000 in carriera (su una superficie a lei non congeniale), tornando così al secondo posto nella classifica Wta, alle spalle di Naomi Osaka. E adesso la terra rossa prepara il piatto forte: il Roland Garros di Parigi.