Tennis, Masters 1000 Roma: Nadal trionfa al Foro Italico, battuto Djokovic in finale

Lo spagnolo si conferma nel torneo italiano battendo il serbo 6-0, 4-6, 6-1. È il suo nono successo in terra romana

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Rafa Nadal si conferma re del Foro Italico. Lo spagnolo vince gli Internazionali di Roma per la nona volta in carriera (la seconda consecutiva) battendo in finale Novak Djokovic 6-0, 4-6, 6-1. Inizio strepitoso del maiorchino, che vince nettamente il primo set col primo storico bagel nelle sfide tra i due campioni. Il serbo reagisce molto bene nel secondo set, ma alla fine è costretto ad arrendersi a Nadal, che si conferma in questo torneo.

Internazionali d'Italia: Nadal trionfa a Roma

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Rafa Nadal si impone con un’eccellente prestazione contro Novak Djokovic e vince per il secondo anno consecutivo gli Internazionali di Roma. La quinta finale tra i due a Roma va quindi allo spagnolo, che supera il serbo anche nel bilancio degli scontri diretti al Foro Italico (3-2) e torna ad alzare un trofeo nove mesi dopo l’ultima volta, quando aveva vinto in Canada.
 
Primo set strepitoso di Nadal, che domina 6-0 in 38 minuti. Subito allungo per lo spagnolo, dopo una gran battaglia dal fondo, che sfrutta la seconda delle palle break e strappa l’immediato allungo iniziale (1-0). Nadal conferma il break con un buon primo turno di servizio; Djokovic è poco preciso nelle prime due risposte lunghe (2-0). Arriva il doppio break per il maiorchino; il serbo gioca male il terzo game con una corta inspiegabile e frettolosa e un paio di palle morte al centro del campo. Nadal conferma il break (18 punti a 8) e ipoteca il set. Djokovic dal fondo fa troppa fatica contro un Rafa Nadal che non concede praticamente nulla e che strappa uno storico bagel che, in 53 partite e 141 set giocati fin qui tra i due, non si era mai verificato. Impeccabile lo spagnolo; il serbo, poco presente nella partita dal punto di vista mentale.
Djokovic riesce a reagire alla grande e dare un forte segnale nel secondo set. Tre aces valgono il primo gioco vinto della partita. Dopo un’ora il serbo arriva a palla break, che Rafa però cancella con un gran dritto. Nadal vince poi il game ai vantaggi e sale così sul 2-2. Djokovic trova più profondità nei suoi colpi e si avvicina alla linea di fondo e vince il terzo game, ma Nadal è ancora attento nei suoi turni di servizio (3-3). Il serbo rimonta da 0-40, cancellando 3 palle break consecutive e riuscendo così a salire sul 4-3. Lo spagnolo può recriminare su un paio di punti, concessi un po’ in maniera gratuita, ma perviene comunque al 4-4: da 0-15, 4 punti consecutivi per lo spagnolo, ancora impeccabile col dritto. Altro errore gravissimo con lo smash per Djokovic, che poi cancella una palla break (dopo le 3 consecutive del turno precedente) e tiene il game ai vantaggi. Dei due appare quello più in difficoltà, ma resta comunque in battaglia (5-4). La seconda palla break del secondo set vale il setpoint a Djokovic, che ne approfitta anche per via di un Rafa che perde il dritto sul più bello.
All’inizio del terzo set Djokovic non riesce a sfruttare due chance per chiudere il suo primo turno di servizio e alla fine Nadal strappa subito il break. Il serbo distrugge la racchetta e si prende il warning. Il secondo game è molto combattuto ma Nadal alla fine riesce a confermare il break appena conquistato e salire 2-0; ancora una volta fatale a Djokovic un tentativo di drop shot finito in rete. Il numero 1 al mondo salva una pesantissima palla break e rimane così attaccato in qualche modo alla partita. Il terzo game va a Nadal, che ritrova sicurezza e ricomincia a comandare gli scambi (1-3), riuscendo a trovare anche il doppio break; questa volta Djokovic non riesce a salvarsi. La volée vincente decreta il meritato successo finale, che permette a Nadal di interrompere un digiuno che durava dallo scorso agosto. Il prossimo appuntamento sarà a Parigi per il Roland Garros.

FINALE DONNE
I pronostici vengono rispettati. Karolina Pliskova, che partiva strafavorita nella finale del torneo femminile di Roma, conferma il suo status battendo per 6-3 6-4 Johanna Konta, numero 42 Wta. La britannica, sorpresa del torneo, paga forse lo scotto del grande appuntamento concedendo ben 26 errori gratuiti (contro i 14 di Pliskova). Già nel primo set la numero 7 del mondo vuole mettere le cose in chiaro: break iniziale e allungo decisivo sul 3-0. Il margine le consente di gestire il parziale con tranquillità. Potrebbe chiuderlo lasciando Konta a due game, ma spreca un set point sul 5-2 e deve aspettare il gioco successivo per sbrigare la pratica, riuscendo anche a salvare una palla break. Nel secondo set entrambe le atlete mantengono il servizio fino al 3-3, d'altronde la battuta di Pliskova è troppo efficace per la difesa di Konta. Alla ceca basta dunque strappare il servizio alla britannica e confermare il break, anche se sul 5-4 rischia di subire il controbreak sprecando due match-point; la sua superiorità è comunque netta e Konta deve arrendersi per 6-4. Pliskova vince il secondo torneo del suo 2019 e conquista il primo Masters 1000 in carriera (su una superficie a lei non congeniale), tornando così al secondo posto nella classifica Wta, alle spalle di Naomi Osaka. E adesso la terra rossa prepara il piatto forte: il Roland Garros di Parigi.

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