Tra Gareth Bale e il Real Madrid il divorzio è ormai annunciato da tempo, ma l'addio del gallese alla Casa Blanca rischia di diventare un vero e proprio braccio di ferro. L'ultima puntata dello scontro è andata in scena dopo la partita persa dalle merengues contro il Betis Siviglia, l'ennesima vissuta interamente in panchina per Bale, cui ancora una volta Zidane non ha concesso neanche un minuto ("Non lo avrei fatto giocare neanche se avessi avuto il quarto cambio” ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa).
Al triplice fischio l'esterno gallese, fischiato spesso dal Bernabeu durante l'anno nonostante sia il secondo marcatore stagionale del Real, non è andato a salutare i tifosi insieme al resto dei compagni ed è andato velocemente nel tunnel degli spogliatoi.
E proprio all'interno dello spogliatoio Bale si sarebbe sfogato con alcuni suoi compagni di squadra e stando a quanto riportato da Radio Estadio, avrebbe detto: "Ho ancora altri 3 anni di contratto. Se vogliono che me ne vada dovranno pagarmi 17 milioni netti a stagione. Altrimenti rimango qui, anche solo a giocare a golf".
Al momento il suo contratto con le merengues è in scadenza nel giugno del 2022, se davvero dovesse cambiare aria la soluzione più probabile sembra essere quella di un ritorno in Premier League, con Tottenham e Manchester United che potrebbero fare un tentativo. In Italia c’è l’Inter che da tempo lo segue, ma appare difficile che possa investire su un giocatore ormai trentenne e con uno stipendio che supera di molto i 10 milioni di euro all’anno.