Gara-2 come gara-1. Venezia e Cremona vincono di nuovo contro Trento (69-51) e Trieste (89-81), avanzando 2-0 nelle serie, a un solo successo dal passaggio alle semifinali. Reyer sempre in controllo contro una Dolomiti che segna il minimo di punti nella propria storia ai playoff. L’Alma mette ancora in difficoltà la seconda forza della regular season, ma nel finale a spuntarla è ancora la Vanoli grazie alle giocate di Aldridge.
Umana Reyer Venezia-Dolomiti Trentino 69-51
21 punti in 20 minuti (record negativo nella sua storia ai playoff), le difficoltà di Trento stanno tutte nei numeri offensivi di un primo tempo molto complicato. Gara che si apre con entrambe le squadre impacciate in attacco e che faticano molto a trovare il canestro dal campo. Per gli ospiti una prima scossa arriva dalla panchina, con Craft e Jovanovic che trova il primo canestro per l’Aquila dal campo con un gancio in area a poco più di 3 minuti dalla prima sirena. La difesa di Venezia però continua a essere intensa e indigesta per Trento, mentre dall’altra parte la Reyer inizia a prendere un po’ di ritmo offensivo. La bomba a bersaglio di Haynes regala il +14 ai padroni di casa sul 34-20, massimo vantaggio fin qui dentro la gara che si interrompe sul 34-21 in favore di Venezia. Trento prova a scuotersi al rientro dagli spogliatoi con 4 punti in fila di Marbel, inesistente nei primi 20 minuti, ma il rimbalzo offensivo di Vidmar con appoggio al tabellone e la tripla di Mazzola dicono ancora +15 Reyer. Bramos poi esce dai blocchi e da tre segna il 45-29 Reyer che ha quasi il sapore della sentenza su una Dolomiti scollegata da questa gara-2 che arriva all’ultimo periodo indietro 50-36 e senza grandi segnali di ripresa. Trento prova a rientrare, ma Venezia non vuole brutte sorprese e con la penetrazione chiusa con la sinistra da parte di Haynes si rimette comoda sul 59-44, mentre la Dolomiti riprende a segnare poco o nulla, prende la stoppata di Watt su Forray da 3 e sprofonda a -18 sul 64-46. Gara che si chiude sul 69-51 con Trento spalle al muro in vista di gara-3 in casa. Miglior marcatore della partita è Daye con 15 punti.
Vanoli Cremona-Alma Trieste 89-81
Si era segnato tanto in gara-1, il primo tempo di gara-2 non si allontana molto dalla prima sfida della serie, con l’Alma che chiude avanti 43-42 grazie ai tre liberi realizzati da Sanders dopo un fallo ingenuo di Ricci sulla tripla tentata dallo stesso Sanders dall’angolo. Tiro da tre che viene cercato con continuità da Cremona, ma le percentuali sono disastrose: 3/14 complessivo, compensato da un’ottima efficacia ai tiri liberi, segnati con l’82%. Dall’altra parte però c’è un Knox già a quota 13 a metà gara e un impressionante 13/13 di squadra dalla lunetta per Trieste. Per tutti l’obiettivo primario resta comunque quello di correre e alzare i ritmi della sfida, a costo di pagare qualcosa in fatto di lucidità e percentuali di realizzazione. Allungo Cremona sul 62-53 con la difesa della Vanoli che alza il livello e l’attacco che gira con il tocco morbido con la mano sinistra vicino al ferro di Ricci, ma la tripla di Fernandez tiene a galla Trieste sul 65-59 che ai liberi continua a essere efficace, con Strautins che segna per il -4 a 105 secondi dalla sirena del quarto periodo. Altro finale in volata, in cui è Aldridge a fare la differenza: tripla, stoppata su Sanders in penetrazione e rimbalzo difensivo in rapida successione. Per l’Alma non c’è più tempo, finisce 89-81 per Cremona che sale 2-0 nella serie e proverà a chiudere la questione già nella prima trasferta sul campo di Trieste. Per la Vanoli top scorer è Crawford con 23 punti.