Il calcio è passione, ma anche arte. La cultura del bello unisce tutti, un colpo di tacco o un quadro. Così, da questa idea, è nato il progetto A.S. Velasca: "Siamo tutto fuorché una squadra di calcio", la definizione del direttore sportivo. Terza categoria, la serie. Passione per il pallone e per l'arte in un mix speciale. Le maglie realizzate da Le Coq Sportif che ha sposato l'idea, infatti, sono disegnate da vari artisti e quest'anno è stato il turno del famoso artista camerunese Pascale Marthine Tayou.
Il calcio diventa arte con il Velasca
PASCALE MARTHINE TAYOU
Oltre allo sponsor tecnico (da due anni il Coq Sportif), il Velasca è “sponsorizzato” da un artista che cambia ogni stagione. Per la stagione in corso, la prima in F.I.G.C., il famoso artista camerunese Pascale Marthine Tayou è stato scelto come artista “sponsor”. Le maglie per i tifosi collezionisti sono a tiratura limitata e numerati : 200 per la maglia in casa / 200 per la maglia in trasferta.
MAGLIA HOME
Un buco ribelle per la maglia in casa. Su ogni maglia rossa è stato casualmente stampato un buco nero sul quale è stato poi posizionato a mano, con precisione millimetrica, il contorno bianco che da l’impressione di un foro.
MAGLIA AWAY
La maglia away invece è stata scucita, ricamata e poi ricucita. Un intero sistema digestivo si disegna sulla maglia, mentre lo scudetto del club si trova nello stomaco, da ulcera.
Ma al Velasca le creazioni non si limitano alle maglie o alle performances in campo.
Anche gli accessori chiamati “objets utiles" sono pensati da artisti venuti dal mondo intero :
BANDIERINA di Stephen Dean
L’artista franco-americano Stephen Dean (conosciuto anche nel mondo del calcio per il suo video “Volta”) ha riprodotto un disegno che ricorda il pavimento di Copacabana a Rio de Janeiro sulle bandierine per gli assistenti dell’arbitro. Le bandierine sono regolarmente sventolate dagli assistenti arbitrali ad ogni partita in casa.
BORRACCIA di Zhuo Qi
L’artista cinese Zhuo Qi ha invece trasformato delle borracce militari cinesi in oggetti preziosi ricoprendole a mano di bambù
BANDIERE
Come ogni grande club che si rispetti perfino le bandierine degli angoli dello stadio del Velasca (da quattro anni all’U.S. Triestina, nel vicinato di San Siro) sono opera di un artista, in questo caso il britannico Kevin Jackson.
CARTELLINO GIALLO di David Shrigley
Non servono presentazioni ma per chi non dovesse conoscerlo il lavoro di David Shrigley è tutto da scoprire ed una collaborazione tra la “squadra più artistica al mondo” e l’artista scozzese era inevitabile. Tuttavia i cartellini giallo e rosso dovranno ricevere il nulla osta della F.IG.C. per poter essere estratti dall’arbitro… non si sa mai.
EX VOTO di Wolfgang Natlacen
Per far fronte ai gravi infortuni che il Velasca ha subito nel passato, l’artista nonché presidente del club Wolfgang Natlacen ha concepito un ex voto. Risultato? nessuno si è più strappato i crociati. Basta poco.
MONETA DELL’ARBITRO
Come ce lo ricorda la moneta dell’arbitro concepita dalla scultrice Nada Pivetta, il Velasca è un club meneghino vicino ai simboli della sua città. Sta al Biscione decidere palla o campo.
PARASTINCHI di Alessandro Bellussi
Il calcio è una religione? L’artista italiano ha stampato in camera oscura dei santini speciali su dei parastinchi fotosensibili. Sivori, Meroni e Vendrame prendono cura del Velasca.
RETE di Cazaentre & Nnoir
E se non dovesse bastare… il duo d’artista Cazaentre & Nnoir ha creato una rete amuleto da attaccare alla porta in caso di crisi sportiva. Meno male, dopo un inizio catastrofico, il Velasca ha saputo risalire la china senza mai dovere sfoderare il vello magico.