Il Cio ha promosso la candidatura di Milano-Cortina per l'Olimpiade invernale del 2026. "Gli elementi chiave per qualsiasi Olimpiade di successo includono un chiara visione allineata agli obiettivi di sviluppo a lungo termine, un solido piano di azione, un sostegno costante da parte di tutti i settori e la migliore esperienza possibile per gli atleti. Milano-Cortina soddisfa tutti questi criteri", recita il report della commissione di valutazione.
La candidatura "è guidata da Coni e gode di un forte sostegno unito a tutti i livelli, governo, settore privato e società civile, nonché una percentuale elevata di sostegno pubblico", sottolinea ancora la commissione guidata da Octavian Morariu, nel report di 47 pagine sulla candidatura italiana.
Sulle location: "I Giochi olimpici invernali e paralimpici invernali del 2026 rappresenterebbero una vetrina per il Nord Italia, con luoghi iconici e bellissime ambientazioni che si estendono dal centro storico e le piazze alla moda di Milano fino alle vette e i villaggi di montagna delle Dolomiti".
Promossa con qualche riserva e precisazione, invece, la candidatura di Stoccolma-Are: "Mentre sono state fornite lettere di intenti, sono ancora da presentare le garanzie vincolanti per le nuove strutture: il villaggio olimpico di Stoccolma, l'ovale per il pattinaggio di velocità e le sedi del biathlon e dello sci di fondo". E ancora: "Il comune di Stoccolma ha deciso di non firmare il contratto come città ospitante, dichiarando di poter affittare le strutture sportive necessarie per i Giochi e di poter assicurare i servizi pubblici allo stesso livello e alle stesse condizioni di qualsiasi altro evento organizzato nei confini della città. Il contratto sarebbe dunque firmato dal comune di Are e dal Comitato olimpico svedese".
Il rapporto del Cio segue i sopralluoghi del 12-16 marzo in Svezia e del 2-6 aprile in Italia. Le città candidate hanno il diritto di replicare alle osservazioni contenute nel rapporto. Eventuali informazioni aggiuntive ricevute dalla commissione di valutazione saranno condivise con i membri del Cio prima del voto in programma Losanna il 24 giugno.