Il rebus allenatore per la Juventus non ha ancora una soluzione ma Gigi Maifredi ha le idee chiare: "Sarri usa solo 12-13 giocatori della rosa, se lo fai alla Juve ti scoppia lo spogliatoio in mano dopo un mese. E poi sarebbe la terza scelta dopo Guardiola e Deschamps". L'allenatore, una stagione in bianconero (1990/91), come sempre è molto netto: "La Juventus vincerebbe lo scudetto anche con Andrea Agnelli in panchina".
Maifredi prova a mettersi nei panni di Sarri qualora approdasse alla Juve: "Gli servirebbe grande coraggio, prevedo problemi. Nello spogliatoio direi: Cristiano Ronaldo può fare quello che vuole, gli altri fanno come dico io. Cioè quello che disse Mazzone al Brescia con Baggio".
Migliore il parere su Guardiola: "Mica possiamo metterci a discuterlo. Anche se non tutti i giocatori lo seguono: con Messi ci è riuscito, con Ibrahimovic no. E ora al Manchester City non ha un fuoriclasse assoluto, questo gli facilita la didattica". Nell'intervista a La Repubblica grandi complimenti ad Allegri: "Il più bravo ma oggi i calciatori sono aziende, ognuno pensa a se stesso: non lo seguivano più".
Infine, punzecchiatura ad Ancelotti: "Aveva quattro obiettivi, li ha persi tutti: ditemi se poteva fare pggio di così. Ma siccome il Napoli lo ha protetto, sembra quasi che abbia fatto bene".