Il calcio cambia le sue regole: rigori, falli di mano, rinvii, cartellini e... gol. Ecco tutte le novità

Norme da subito in vigore per le competizioni Fifa, mentre per quelle Uefa le novità scattano il 25 giugno

Da oggi il calcio cambia, entrano in vigore le nuove regole approvate a marzo nella 133esima riunione dell'International Board della Fifa. Non si tratta di una rivoluzione, ma di alcuni accorgimenti che modificano comunque l'esistente: nuove regole che in realtà già sono in essere per il Mondiale U20 e che fino al 25 giugno riguarderanno solo le competizioni Fifa dopo di che, con l'avvio del primo turno preliminare di Champions, si estenderanno anche a quelle Uefa. Per, intenderci, la finale di stasera di Madrid tra Liverpool e Tottenham si gioca con le "vecchie" norme. Ecco, dunque, cosa cambia. E come.

IL FALLO DI MANO
Il fallo di mano sarà sanzionato, ovviamente, se volontario. Ma da oggi sarà sempre punito ogni tocco di palla se il braccio sarà all'altezza delle spalle o sopra la linea delle stesse e in ogni caso ogni volta in cui il braccio sarà più largo del corpo e in posizione innaturale.

ATTACCANTI E BARRIERA
Per evitare un comportamento giudicato anti-sportivo, gli attaccanti dovranno stare ad almeno un metro dalla barriera avversaria. In qualunque direzione.

IL RINVIO PALLA
Sulla rimessa dal fondo la palla non dovrà più uscire dall’area per essere giocata: il portiere, insomma, potrà passare il pallone al compagno all'interno della stessa, ma l'attaccante avversario potrà intervenire non appena verrà effettuato il primo tocco.

LA POSIZIONE DEL PORTIERE IN CASO DI RIGORE
Da oggi il portiere potrà spostare un piede oltre la linea di porta. La Var però potrà intervenire e far ripetere il rigore in caso di parata se entrambi i piedi dovessero risultare oltre la linea di porta al momento della battuta.

CARTELLINI GIALLI ANCHE PER GLI ALLENATORI
Anche per i tecnici in panchina entra in vigore la regola dei cartellini: prima il giallo e poi il rosso. Una volta espulsi però la raccomandazione è quella di squalificarli "sempre" per la giornata successiva.

L'ARBITRO NON FARA' PIU' GIOCO
Fino ad oggi se la palla andava a sbattere sull’arbitro il gioco continuava. Non sarà più così: nel caso in cui il tocco dell’arbitro favorisca un assist o addirittura un gol da parte dell’altra squadra, il gioco sarà fermato. In area la palla andrà sempre al portiere.

IL TOCCO DI MANO E IL GOL
La volontarietà non sarà più un criterio: qualsiasi gol segnato con un tocco di mano, anche involontario, non sarà più convalidato.

CAMBI PIU' RAPIDI
Non sarà più necessario uscire da metà campo in caso di sostituzione. Per guadagnare tempo il giocatore dovrà uscire dal terreno nel punto più vicino.

PRIMA IL VANTAGGIO E POI IL CARTELLINO
Sarà possibile battere subito il fallo, anche prima che l’arbitro abbia estratto il cartellino per far sì che il vantaggio si concretizzi realmente. Una volta terminata l’azione l’arbitro recupererà il cartellino, giallo o rosso che sia.

NON CI SARA' PIU' LA PALLA A DUE

D’ora in avanti l’arbitro consegnerà la palla a chi deve giocarla e l’avversario dovrà tenersi a una distanza di quattro metri.

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