Nelle ultime settimane il suo nome è stato accostato con grande insistenza prima alla Juventus e poi al Milan, ma Simone Inzaghi nella prossima stagione siederà ancora sulla panchina della Lazio. Il tecnico di Piacenza, 43 anni, è alla guida dei biancocelesti dall'aprile del 2016 (quando prese il posto dell'esonerato Pioli) e dovrebbe rimanerci almeno fino al 2021 perché il suo contratto, in scadenza nel 2020, sarà prolungato di un anno con un importante ritocco (500mila euro) dell'ingaggio. Dopo i contatti, decisivi, con il ds Igli Tare, Inzaghi ha trovato l'intesa con Lotito e nei prossimi giorni (probabilmente entro lunedì) arriverà anche la firma.
Come detto sulla decisione del tecnico ha pesato molto l'opera di persuasione del dirigente biancoceleste albanese, che ha fatto intendere a Inzaghi che il progetto Lazio non si fermerà e che l’obiettivo della società è quello di crescere ancora. Garanzia anche per quello che riguarda il mercato: se dovesse partire un big allora verrà rimpiazzato in modo adeguato.
Ma la discriminante davvero decisiva, si vocifera, sarebbe economica: Lotito ha infatti fatto sapere al tecnico che per liberarlo pretendeva 5 milioni di euro e quando il tecnico ha capito che il Milan a quelle cifre si sarebbe tirato fuori ha deciso di prolungare il suo contratto coi biancocelesti.
In tre stagioni Inzaghi ha portato la Lazio alla conquista di due trofei: la Supercoppa nel 2017 e la Coppa Italia quest'anno.